Dopo l’Etna si risveglia anche lo Stromboli. “C’è una bella attività sul cratere dello Stromboli. E’ caratterizzata da lancio di scorie incandescenti, ma al momento senza fuoriuscita di magma. Sull’isola ci sono diversi turisti in procinto di scalare il vulcano e da alcuni giorni abbiamo dovuto rinviare l’escursione per il cattivo tempo. Stasera comunque abbiamo in programma una escursione sulla montagna fino a quota 900 metri, con una decina di turisti ed è chiaro che vista la situazione resteremo poco tempo”.
Lo dice la guida Mario Zaia, in arte “Zazà”, conosciuta da turisti di tutto il mondo che sono saliti sul vulcano delle Eolie. ”Le condizioni meteo-marine – dice la guida – non hanno permesso nemmeno ad alcune carovane di turisti stranieri di raggiungere Stromboli a causa dell’isolamento che perdura da due giorni. Per Capodanno comunque saranno un centinaio i turisti stranieri che hanno prenotato e se il tempo lo permetterà saluteremo l’arrivo del nuovo anno sulla cima del cratere”.
Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni dice: “La situazione è sotto controllo. L’ordinanza che permette la scalata sul cratere non la cambio perché il livello previsto dalla Protezione Civile regionale era già di “attenzione” e quindi non è variato rispetto alle regole di accesso. Comunque per prudenza stiamo monitorando costantemente le escursioni previste che sono limitatissime in questi giorni. Ribadisco tuttavia che non sono così preoccupanti i dati di rilevazione in questo momento”.
Dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia rassicurano spiegando che le due attività vulcaniche di Etna e Stromboli non sono fra loro collegate ma solo frutto di una coinvicenda temporale
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