Assenza dei servizi igienici nelle camere di degenza, impossibile chiamare gli infermieri per avere assistenza al letto perché mancano o non funzionano i campanelli e generali condizioni di degrado di un intero reparto, quello di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Milazzo.
Lo denunciano pazienti e sindacati. Questi ultimi hanno raccolto in un dossier tutte le segnalazioni di ricoverate e partorienti dell’Ostetricia e Ginecologia di Milazzo.
La denuncia sposata dal Forzista Tommaso Calderone
Adesso la denuncia, viene spostata anche dal deputato di Forza Italia, Presidente della Commissione Bicamerale per il contrasto dei disagi derivanti dall’insularità, Tommaso Calderone che ha deciso di scrivere una lettera all’Azienda sanitaria ma inviandola anche al Presidente della Regione, Renato Schifani, ed all’assessore alla Sanità, Daniela Faraoni, con una richiesta di un’urgente verifica delle reali condizioni del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Milazzo.
“Le segnalazioni pervenute nelle ultime ore delineano un quadro estremamente preoccupante relativo alle condizioni strutturali e organizzative del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero di Milazzo. Quanto emerso desta profonda preoccupazione – scrive Calderone – poiché incide direttamente sulla tutela della salute delle pazienti e dei nascituri oltreché sulla dignità degli operatori sanitari che quotidianamente prestano servizio con abnegazione e professionalità”.
Le carenze infrastrutturali denunciate
“Sono state evidenziate gravi carenze infrastrutturali, con stanze di degenza prive di dotazioni fondamentali come ad esempio l’essenziale campanello di chiamata, o addirittura in un caso l’assenza di servizi igienici interni, con conseguente obbligo per le pazienti di dover usufruire di bagni comuni situati nei corridoi in cui sembra si trovino persino i contenitori adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti”.
Aree travaglio e aree parto
“Particolarmente inadeguata risulterebbe inoltre essere la collocazione delle sale travaglio e parto, ubicate nel cuore del reparto, senza una riservata e dedicata area a tutela delle gestanti.
Si registrano, inoltre, spazi condivisi non conformi, come la stanza destinata a farmacia che, in modo improprio, ospita parte dello spogliatoio del personale infermieristico, compromettendo così il rispetto delle più elementari norme igieniche e di riservatezza”.
La carenza di personale
“Desta infine profonda preoccupazione la carenza di personale di supporto, che costringe il personale infermieristico a farsi carico di mansioni non previste dal proprio profilo professionale, generando sovraccarico lavorativo e ricadute sulla qualità dell’assistenza”.
Alla luce delle evidenze emerse, che qualora confermate assumerebbero una rilevante gravità, si chiede con urgenza all’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina di avviare una verifica approfondita e scrupolosa delle condizioni in cui versa il reparto, adottando senza indugio tutte le misure necessarie al fine di ripristinare standard conformi ai più elevati criteri di sicurezza, igiene e dignità, nel pieno rispetto dei diritti delle pazienti e della professionalità degli operatori sanitari coinvolti”.
Non solo Ostetricia e Ginecologia
Ma la situazione, secondo la Fp Cisl, sarebbe preoccupante anche in altri reparti. Il sindacato, come scrive Oggi Milazzo, ha messo insieme anche un’altra serie di gravi carenze.






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