Non basta il cuore alla Waterpolo Despar Messina per uscire imbattuta dal secondo confronto del proprio girone di Eurolega. Contro le aggressive padrone di casa del Dunajuvaros, la squadra peloritana lotta alla grande e chiude in vantaggio fino al terzo tempo. Poi limitata dalle espulsioni, ben quattro definitive, cede alle magiare per 17-15. Il tecnico Mirarchi costretto a giocare nell’ultimo parziale nel sei di movimento con le giovanissime Marchetti e Laganà, il secondo portiere della formazione siciliana. Nonostante tutto il discorso qualificazione rimane aperto e rimandato alla sfida di domani mattina con le tedesche del Nikar con la speranza che le giallorosse non paghino a caro prezzo lo sforzo sostenuto contro il Dunajuvaros.
Gara vivace e ricca di gol. Nel primo parziale la Waterpolo Despar Messina va sotto di due gol ma le peloritane tengono sempre botta e rimangono saldamente incollate alla partita. Sull’otto a sei per le magiare, sono le reti di Chiappini, Gitto e Morvillo a firmare il sorpasso siciliano, certificato anche dopo l’intervallo lungo da Lopes Da Silva. Il doppio vantaggio resiste quasi per tutta la frazione. Le ungheresi si riavvicinano approfittando delle espulsioni per tre falli delle messinesi. Morvillo, Kuzina, Gitto e Begin. Francamente troppo per sperare di uscire indenni. Negli ultimi cinque minuti del match, il Dunajuvaros ne approfitta e segna le reti della sicurezza anche se le ragazze di Mirarchi escono con l’onore delle armi per come hanno giocato.
Così Maurizio Mirarchi, allenatore della Waterpolo Despar Messina, commenta la gara: “Grande prestazione della squadra in un campo infuocato. Abbiamo rischiato di pareggiare nonostante fossimo in formazione largamente rimaneggiata per le tante espulsioni subite. Ora tutte le residue energie dobbiamo metterle in acqua domani, nella gara decisiva per la qualificazione al turno successivo ”.
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