Patrizia Caminiti è stata confermata presidente della sezione messinese dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia. La decisione è stata presa con spirito unanime dal direttivo sezionale, emerso dopo il congresso cittadino del 7 novembre.
Si tratta del riconoscimento dell’ottima attività svolta negli ultimi tre anni dalla presidente uscente e da tutta la sezione, con i suoi iscritti impegnati in una realtà complicata per la democrazia e l’applicazione della Costituzione.
All’assemblea del direttivo, che si è svolta telematicamente con la possibilità offerta a tutti di collegarsi e intervenire, hanno preso parte gli iscritti che lo desideravano. Il voto per l’elezione della direzione della sezione è stato espresso dai componenti del direttivo: Santino Bonfiglio, Patrizia Caminiti, Paola Fazio, Angela Flocco, Giacomo Gugliandolo, Daniele Ialacqua, Filippo Aldo Liparoti, Daniele Pompejano, Carmelo Puglisi. Dopo essersi tutti confrontati, sono stati assegnati ruoli e compiti, confermando come presidente, appunto, Patrizia Caminiti. Non sarà sola alla guida della sezione Anpi, in quanto accompagnata dal vicepresidente Daniele Pompejano, dalla tesoriera Angela Flocco e dalla segretaria Paola Fazio. Sono state inoltre assegnate altre cariche interne: per i rapporti istituzionali Carmelo Puglisi; per i rapporti con la scuola Giacomo Gugliandolo, per quelli con la stampa Patrizia Caminiti.
Al di dell’organigramma, il gruppo “partigiano” messinese ha discusso delle iniziative da programmare, sulla base delle idee proposte: al primo punto gli incontri con le scuole, sia primarie che secondarie, su temi di attualità, storia e consapevolezza cittadina, quali la Costituzione e la sua piena applicazione; il rapporto fra questa e la tematica dell’ambiente. Inoltre si dedicherà grande attenzione al Giorno della Memoria, e insieme a questo un calendario di incontri cittadini intesi come spazio di confronto per discutere di argomenti di interesse pubblico: crisi economica e diritti del lavoro, la presenza delle destre in sede locale e in ambito nazionale, la difesa dei diritti costituzionali, il problema dei migranti, storia della resistenza, legalità repubblicana. Si è proposto di creare una commissione per valutare e organizzare il lavoro.
Si andrà avanti ancora con la presentazione di libri, con la partecipazione degli autori e i possibili relatori; si sono proposti: Francesco Filippi: “Mussolini ha fatto anche cose buone” e “Noi però gli abbiamo fatto le strade”, Carlo Greppi: “L’antifascismo non serve più a niente”, Chiara Colombini: “Anche i partigiani però…”.
Le presentazioni potrebbero svolgersi presso la libreria La Feltrinelli Point Messina. In queste iniziative si ricercherà il possibile coinvolgimento degli ambienti e degli studenti dell’Università. Infine la sezione “Aldo Natoli” dell’Anpi di Messina s’è data appuntamento al prossimo congresso provinciale di sabato 4 dicembre.
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