Arriva dal Trentino il vincitore della sesta edizione della mezza maratona di Capo d’Orlando che si è svolta ieri mattina nello splendido centro in provincia di Messina. A vincere, sotto una costante pioggerella che ha accompagnato gli atleti per tutta la gara, è stato Alessandro Degasperi forte triathleta del Cus Trento, in Sicilia per preparare (grazie al clima meno rigido) la stagione 2016 dell’Iron Man.

Vittoria con il sorriso sulle labbra per Degasperi (vincitore nel maggio scorso dell’Iron Man di Lanzarote e nel 2013 medaglia di bronzo agli Europei di Ironman 70.3 di Wiesbaden) che ha chiuso in 1h11’27, impensierito solamente da un coriaceo e mai domo Moahmed Idrissi (Pol. Menfi ’95) giunto a solo otto secondi dal vincitore.

Terza piazza per Massimo Lisitano della Podistica Messina (premiato come primo dei messinesi) in 1h12’33. Quarto Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) 1h13’16, quinto Antonio Mascari Marathon Club Palermo) in 1h14’40. Podio “misto” anche quello al femminile, con la vittoria di Annalisa Di Carlo (Pol. Menfi ’95) autrice di una seconda parte di gara strepitosa. L’atleta tesserata per la Polisportiva Menfi ’95 ha chiuso in 1h27’41.

Più staccata la sempre più intraprendente giapponese Mika Iwagughi (Pol. Fiamma San Gregorio) in 1h29’43, terza Graziella Bonanno della Podistica Messina (premiata come prime delle atlete messinesi) in 1’29’59; quarta Giovanna Giorgianni (SAL Catania) in 1h30’16, quinta Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania) in 1h31’09.

Niente vento (spauracchio della vigilia) ma tanta pioggia per la “prima” del GP regionale di maratonine 2016, organizzata dalla Podistica Capo d’Orlando del presidente Cinzia Sonsogno che si è avvalsa del suo consolidato staff. Un clima che ha “appesantito” i 929 atleti che hanno tagliato il traguardo della mezza. Gara “sofferta” e forse ancora più bella: quattro giri con partenza da via Matteotti per gli atleti della mezza. 10,5 km chilometri invece per coloro (156 gli arrivati) che si sono accontentati della Run for Passion.

Per la cronaca a vincere sono stati Maurizio Picciolo (GS Indomita Toregrotta) tra gli uomini, e Ginevra Benedetti (Atletica Sciuto) tra le donne. Particolari le medaglie da finisher realizzate in vetro di murano da un artigiano locale e dedicate alla giornata di San Valentino.

Premiazioni, sotto la pioggia, con due trofei stilizzati per i vincitori assoluti, piatti e gadget per i primi tre di categoria. Sorteggiati anche, tra tutti i partecipanti, due medaglieri della Medal in Frame, grazie ad un accordo stipulato dall’azienda inglese con l’ACSI Sicilia.

La mezza maratona di Capo d’Orlando ha aderito al “ONE BILLION RISING”. Non sono mancati gli atleti che per l’occasione hanno portando con sé qualcosa di rosso, inoltre grazie alla collaborazione con l’associazione Pink Project, l’Associazione Culturale “Recitando e parolando” e alla Scuola di danza Tersicore, Capo d’Orlando oggi è unita alla più grande manifestazione di massa con un flah mob a tema.

La due giorni di Capo d’Orlando si era aperta sabato con un interessante incontro dibattito, presso la pinacoteca comunale, al quale avevano preso parte, tra gli altri, NUTRILITE, la PROFESSIONAL TEST, Maria Lidia Lo Prinzi, dietista, specialista in nutrizione clinica e dieta mediterranea ed i responsabili dell’associazione AGD Nebrodi diabete salute e società ONLUS. Prossima tappa del GP regionale di maratonine il 6 marzo con la 13° edizione della mezza maratona della Concordia di Agrigento.

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