“Sono sospesi i giudizi civili pendenti con il contraente generale e gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell’opera”. È quanto si legge nella bozza della manovra economica.
“Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Stretto di Messina Società, sottoscrive l’integrale rinuncia al contenzioso in relazione ai giudizi instaurati e pendenti alla data di entrata in vigore della presente legge fra la Società, e le Amministrazioni pubbliche, a completa tacitazione di ogni diritto e pretesa – si legge ancora nella bozza -. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, la Società è autorizzata a sottoscrivere con le Amministrazioni interessate, il contraente generale, gli altri soggetti affidatari dei servizi connessi alla realizzazione dell’opera e tutte le parti in causa nei giudizi pendenti atti transattivi di reciproca integrale rinuncia alle azioni e agli atti dei medesimi giudizi, a definitiva e completa tacitazione di ogni diritto e pretesa, nonché alle ulteriori reciproche pretese in futuro azionabili in relazione ai contratti sottoscritti”.
Il finanziamento
Inoltre “al fine di sostenere i programmi di sviluppo e il rafforzamento patrimoniale della società, Rete Ferroviaria Italiana S.p.a e Società ANAS S.p.a. sono autorizzate, proporzionalmente alla quota di partecipazione, a sottoscrivere aumenti di capitale o diversi strumenti, comunque idonei al rafforzamento patrimoniale, anche nella forma di finanziamento soci in conto aumento di capitale, sino all’importo complessivamente non superiore a 50.000.000 euro”.
L’appello all’Ue
“Esortiamo la Commissione europea a colmare una mancanza paradossale all’interno della rete Ten-T, attualmente in fase di revisione. Già più di un anno fa presentammo un’interrogazione al Commissario europeo ai Trasporti, Adina Valean, per rivendicare l’importanza strategica del Ponte sullo Stretto in quanto opera imprescindibile per il completamento del corridoio scandinavo-mediterraneo che interessa Calabria e Sicilia, portando alta velocità e alta capacità nelle due regioni”. Così una nota della delegazione di FdI-Ecr al Parlamento europeo riguardo alla lettera inviata alla Presidente della Commissione von der Leyen e alla stessa Valean, di iniziativa degli eurodeputati Vincenzo Sofo, Carlo Fidanza e Denis Nesci e sottoscritta dai colleghi Raffaele Stancanelli, Giuseppe Milazzo, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi e Nicola Procaccini.
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