Avevano chiesto un’ambulanza ma il mezzo era impegnato in un altro soccorso a Lipari, quando è arrivata nell’abitazione a Canneto per Giuseppe Pace, che soffriva di problemi respiratori, non c’era più niente da fare.

Il medico di famiglia, che intanto si era recato in casa del paziente, aveva tentato inutilmente il massaggio cardiaco.

A raccontare la vicenda sono i familiari dell’uomo, pensionato e padre di cinque figlie. “Non sappiamo se mio cognato sofferente di patologie serie, si poteva salvare, se fosse arrivata in tempo l’ambulanza – dice il cognato Angelo Merlino – E’ normale che un ospedale, alla luce anche della recente tragedia della giovane Lorenza Famularo, continui ad avere in servizio una sola ambulanza?”.

Dopo la morte della ragazza, avvenuta lo scorso 23 agosto dopo essere stata visitata in ospedale e con la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) che ha aperto una inchiesta, la Regione aveva garantito l’invio di una seconda ambulanza, ma il mezzo non è ancora arrivato.

Alla morte della ragazza sono seguite proteste infuocate da parte degli abitanti dell’isola, che insieme ai parenti della giovane, hanno occupato l’ospedale per diversi giorni.
L’1 settembre a Lipari, era arrivato anche l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Razza aveva dichiarato: “In questo momento c’è profondo dolore per la morte della giovane Lorenza Famularo ed esprimo ai familiari mio cordoglio. Ci sono inchieste in corso e sarà l’occasione per stabilire se ci sono state responsabilità. Attendiamo gli esiti”.

“Vogliamo risposte concrete sui problemi della sanità – aveva detto il sindaco di Lipari – oppure organizzeremo eclatanti manifestazioni di protesta e potremmo anche arrivare ad un clamoroso sciopero generale”.

Dall’autopsia sul corpo della giovane è emerso che il decesso potrebbe essere stato causato da una embolia polmonare massiva.
Prima di morire la giovane aveva accusato per nove giorni forti dolori alla schiena ed al torace.

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