Un arresto e due denunce per spaccio e una segnalazione per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale. E’ l’esito dei controlli a tappeto dei carabinieri di Messina Sud.

COSTACHE Nita

Nella mattinata di lunedì 16 maggio 2016, i Carabinieri di Messina Sud hanno effettuato una pressante serie di controlli e perquisizioni, per la prevenzione e la repressione dei reati e per garantire il rispetto dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso del servizio, i Carabinieri della stazione di Bordonaro, hanno tratto in arresto Nita Costache, pluripregiudicato rumeno, di 41 anni, per furto aggravato di energia elettrica presso la propria abitazione, accertato in flagranza di reato in occasione di una delle perquisizioni domiciliari effettuate.

Ad attirare subito l’attenzione degli operanti è stato un cavo maldestramente occultato che collegava l’abitazione dell’uomo direttamente ai cavi della rete pubblica. I militari decidevano quindi di ispezionare il contatore ed accertavano che, nonostante questo risultasse spento, la luce all’interno dell’abitazione era perfettamente in funzione.

Ulteriori ed immediate verifiche, svolte con il supporto di una squadra di tecnici ENEL prontamente fatta intervenire sul posto, hanno consentito di far emergere un allaccio diretto alla rete nazionale, i cui cavi erano stati tagliati per l’innesto abusivo del tratto di conduttore che portava l’energia elettrica in casa della famiglia del rumeno. Sono quindi scattati l’arresto in flagranza per l’uomo ed una denuncia in stato di libertà per il figlio convivente, già sottoposto a misura cautelare per altro reato.

Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissata per la mattinata odierna.

Nell’ambito della medesima operazione, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri denunciavano in stato di libertà  un pregiudicato messinese 47enne, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, in quanto nel corso di perquisizione domiciliare rinvenivano all’interno della sua abitazione alcune carte di identità in bianco, del quale non era in grado di giustificare il possesso. Inoltre, i militari di Tremestieri segnalavano alla Prefettura di Messina, quale assuntore di sostanze stupefacenti, un pregiudicato marocchino, perquisito e trovato in possesso di circa 2 grammi di marijuana.

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