Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 17enne del luogo, nei giorni scorsi è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud Nell’ambito di un servizio antidroga, i carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro hanno fatto irruzione nell’appartamento del giovane, per effettuare una perquisizione finalizzata alla ricerca di stupefacenti.

Il sequestro della droga

All’interno dell’abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato oltre 200 grammi di hashish e circa 5 grammi di marijuana, abilmente occultate, in parte tra i vestiti, nell’armadio della camera da letto, e in parte dentro un’intercapedine del bagno, nonché un bilancino di precisione intriso di tracce di sostanze stupefacenti e materiale vario, verosimilmente utilizzato per il confezionamento della droga. Inoltre, nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno trovato e sequestrato appunti attestanti la presumibile attività di spaccio.

Il ragazzo è stato condotto in caserma, laddove è stato formalizzato il suo arresto. Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 17enne è stato ristretto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania.
L’intero quantitativo di droga sequestrata è stato inviato presso i Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.

Arrestati due giovani a Giarre per furto in appartamento

Due giovani stranieri visti, per la prima volta, a bordo di un’autovettura insospettiscono un equipaggio della sezione radiomobile dei carabinieri di Giarre, in via Pio La Torre di Riposto. I militari dell’Arma hanno deciso di procedere ad un controllo intimando al conducente di accostare il veicolo, tuttavia, il ragazzo alla guida, anziché arrestare la marcia, al fine di evitare il controllo, ha cercato di allontanarsi aumentando la velocità, mettendo peraltro in pericolo l’incolumità degli utenti della strada.

L’inseguimento

Fatta l’inversione di marcia ed attivate sirene e lampeggianti, i carabinieri hanno inseguito l’auto, un Citroen C4 Picasso, i cui occupanti, vedendosi raggiunti, sono scesi dall’auto e, abbandonandola, sono fuggiti a piedi. Benché molto giovani, i due, rispettivamente di 22 e 24 anni, non hanno corso abbastanza velocemente così da evitare di essere raggiunti dai carabinieri che li hanno bloccati.

Gli accertamenti

Dagli accertamenti effettuati sul veicolo gli operanti hanno constatato che risultava provento di un furto commesso poco prima ad Acireale ai danni di un 40enne del posto, che l’aveva lasciata chiusa nel cortile condominiale di residenza. Nello specifico, l’attività d’indagine compiuta dagli uomini della sezione radiomobile ha consentito di accertare che, almeno uno dei due giovani, si era introdotto, mediante la forzatura di una finestra, all’interno dell’abitazione della vittima rubando – oltre a alcuni oggetti tra cui una videocamera e un binocolo – anche le chiavi della Citroen a bordo della quale è stato successivamente fermato unitamente al connazionale.

I due giovani sono stati arrestati dai carabinieri per furto in abitazione, furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria che, all’esito dell’udienza di convalida, ha disposto solo nei confronti del 24enne l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Continuano i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Catania, anche nel corso delle festività di Pasqua.

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