Tris di successi per il festival della grande musica organizzato dal “Taormina Opera stars” che si é concluso con un’ovazione per la replica di Tosca andata in scena al Teatro Antico. Una serie di spettacoli, tutti di grande qualità, che ha raccolto, nel complesso, quasi diecimila spettatori.
Un successo questo maturato grazie all’alta competenza degli artefici del festival, Maurizio Gullotta, Antonio Lombardo e Franco Barbera. Quella appena trascorsa è stato, decisamente, la tre giorni delle curiosità. Ad esempio, nell’ultima rappresentazione di Tosca, si è trovato in scena, tra i gentiluomini del “Te Deum”, addirittura il cantautore, Piero Pelù.
Un omaggio questo all’opera tanto amata dalla compagna, Gianna Fratta, che ha diretto l’orchestra del “Taormina Opera star” in due splendide serate. Al termine le migliaia di spettatori hanno anche applaudito i macchinisti che sono riusciti, con perizia tecnica, a posizionare il grande angelo di sei metri che riproduce il famoso castello romano dal quale, poi, Tosca si lancerà nel vuoto. Uno spettacolo nello spettacolo che è stato apprezzato dal pubblico.
E nel parterre dell’opera lirica non potevano mancare volti noti. Tra attori, personaggi politici e del mondo dello spettacolo è stata notata la presenza di Piero Barone del “Volo” con cui l’orchestra del “Taormina Opera Stars” si è più volte esibita già dal 2017. A conferma delle presenze del bel mondo operistico, particolarmente emozionante è stata la premiazione del soprano, Ines Salazar, che ha interpretato il ruolo dell’eroina pucciniana nell’edizione del centenario della composizione scelta dal mai dimenticato Luciano Pavarotti. A questa artista il vice sindaco, Enzo Scibilia, ha consegnato l’ambitissimo premio alla carriera del festival giunto alla sua quarta edizione. L’ultima rappresentazione del capolavoro di Puccini, grazie alle voci di Maria Tomassi (Tosca) e Francesco Anile (Mario Cavaradossi) ha ottenuto almeno quindici minuti di applausi. Bravi tutti gli altri cantanti che hanno preso parte alle performance come Pedro Carrillo nel ruolo del barone Scarpia.
Applausi non sono mancati anche per il coro del “Taormina Opera stars”. Sicuro, inoltre, il coro delle voci bianche “Vincenzo Bellini” diretto da Daniela Giambra. Il pubblico ha apprezzato tutto Il cast del calibro di: Graziano D’Urso (Cesare Angelotti/carceriere), Riccardo Palazzo (Spoletta), Alessandro Vargetto (sacrestano/Sciarrone) e Pasquale Auricchio (pastorello). Scelta azzeccata quest’ultima del bravissimo direttore artistico, Davide Dellisanti, nell’assegnare il ruolo del “pastorello” al controtenore Auricchio conferendo così all’opera “Tosca” un tocco nuovo distaccandosi dalla scelta tradizionale, pur non intaccando la raffinatezza e l’eleganza della scrittura pucciniana, di affidare l’interpretazione di tale personaggio ad una voce bianca, ad un mezzosoprano o ad un tenore. Con questa scelta del direttore artistico anche questo ruolo ha suscitato particolari sensazioni all’orecchio di spettatori e appassionati. Apprezzata anche la cura dei dettagli della splendida scenografia allestita da “La bottega fantastica”, di Daniele Barbera. Movimenti in scena assolutamente impeccabili di comparse e del gruppo “Sikilia”. Allestimento di Tosca, quindi, da non dimenticare sotto ogni punto di vista che conferma la solidità organizzativa del “Taormina Opera stars” che riesce a superare anche i più impensati imprevisti.
La scena è stata impreziosita, infine, da costumi di Rosaria Finocchiaro, luci di Giuseppe Sapuppo, acconciature e trucco di Alfredo Danese con la la collaborazione dell’ Accademia Iside ed effetti speciali di Gaetano La Mela. Ma la chicca del Festival è stato l’appuntamento con le “Div4s”, gruppo canoro nato da un’idea di Andrea Bocelli. I soprani Maria Luisa Venosa, Federica Balucani, Arianna Lorenzi ed Anna Konovalova hanno fatto “volare” il bel canto tra le mura dell’antica cavea. Grandissima voce, bellezza, presenza scenica e nuove coreografie sono state il cocktail che ha incantato il pubblico del Teatro Antico rimasto a bocca aperta per la performance di autentiche star del panorama internazionale che per l’occasione si è avvalso della collaborazione del coro ed orchestra del Taormina Opera stars (con l’aggiunta di chitarre elettriche basso e batteria), diretti, con maestria, dallo stesso Dellisanti e del baritono, Andrea Carnevale. Intensa la successione dei brani che ha toccato Bizet, Verdi, Puccini i pezzi della tradizione italiana e dei film. Un crescendo di emozioni che si è concluso con Il bis del successo di Bocelli “Con te partirò”. Grande soddisfazione, dunque, per la manager del gruppo, Francesca Volpini, al termine di una serata indimenticabile. Il festival quest’anno, infine, ha avuto la collaborazione di tanti sponsor tra cui Jaguar che ha messo a disposizione una fiammante auto che ha contribuito alla promozione di un vero e proprio evento dell’estate taorminese. Riprese di Videobank delle serate che hanno dato giusto rilievo al sito storico.
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