• Dopo un lungo stop ai viaggi dovuto al Covid19 tornano i croceristi a Taormina
  • Circa 400 persone hanno visitato il Teatro Antico
  • I taorminesi li hanno accolti con un lungo applauso e salutati con gioia
  • I croceristi si sono fermati a fare shopping nei negozi di souvenir

Dopo un lunghissimo stop ai viaggi dovuto alle limitazioni agli spostamenti a causa del Covid19 sono tornati i croceristi a Taormina. Circa 400 persone hanno visitato con grande emozione il Teatro Greco.
Al loro passaggio lungo il corso della Perla dello Jonio, i taorminesi li hanno accolti con affetto, applaudendo per il loro ritorno. Negli ultimi mesi infatti a Taormina, come in tutti i luoghi simbolo del turismo in Sicilia, ma anche altrove, di turisti se ne sono visti ben pochi.

L’emozione dei turisti

Come si può leggere su TempoStretto, che pubblica anche un video che vi proponiamo, tanta è la gioia dei turisti che possono finalmente tornare a viaggiare e che hanno potuto ammirare Taormina in tutta la sua bellezza.
“Sono qui – dice una ragazza – con la Costa Crociere con la nave Costa Smeralda e mi sento emozionata per questa meraviglia a cielo aperto che desideravo vedere da tantissimo tempo”.
Alcuni dei turisti che hanno visitato Taormina vengono da Porto Viro, a circa 60 chilometri da Venezia.
“Stiamo facendo un tour italiano – dice una donna – visti i tempi e ci siamo fermati nella bellissima, splendida e meravigliosa perla della Sicilia che è Taormina”.
Aggiunge un altro crocerista: “E’ un panorama indimenticabile, bellissimo per chiunque venga qui. E’ una cosa che resterà sempre nel cuore”.

Il contributo all’economia locale

Emozionata anche una guida turistica che racconta: “E’ stato molto simpatico perché gli abitanti ci hanno accolto con un applauso in terrazza. La gente si è affacciata in piazza Duomo, io non capivo perché, vedevo salutare. Poi ci hanno ringraziato di essere venuti, di questa sorta di ripartenza, anche per i negozianti.
Abbiamo avuto la possibilità di fare anche un po’ di shopping nei negozi di souvenir, poche cose, ma abbiamo dato ai croceristi tutto il tempo necessario, così almeno il visitatore ha un souvenir e contribuisce un po’ all’economia locale”.

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