Tragico epilogo per il drammatico incidente che ha visto sabato pomeriggio lo scontro frontale tra una moto ed uno scooter sulla Statale 114 a Taormina.

Il cuore di Francesco Caruso, il 22enne di Letojanni rimasto ferito in modo gravissimo nell’impatto, ha smesso di battere. Non ce l’ha fatta il giovane ricoverato al reparto di rianimazione dell’ospedale San Vincenzo dove era in coma.

In nottata si è concluso l’accertamento della morte cerebrale avviato dai medici vista l’assenza di risposta agli stimoli, lo stato di incoscienza e i segni di un danno cerebrale serio e irreparabile.

La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi

Il giovane era un donatore di sangue e la famiglia ha accolto la proposta di donare gli organi, con un gesto di grande generosità e altruismo che salverà altre vite.

Avviate le procedure per l’espianto dall’equipe coordinata dal dottor Giuseppe Bova del Centro regionale trapianti. Caruso lavorava da poco tempo all’hotel Atlantis Bay di Taormina e sabato pomeriggio stava raggiungendo il posto di lavoro in sella al suo scooter, quando al km 46,100 della Ss 114, nella frazione Spisone, è avvenuto l’impatto frontale con un moto proveniente dalla direzione opposta, condotta da un 39enne di Santa Teresa di Riva rimasto ferito in modo meno grave.

Le condizioni di Francesco Caruso sono apparse invece subito gravissime e il quadro clinico non è mai migliorato, fino al tragico esito. Sull’incidente sono in corso le indagini della polizia locale di Taormina.

L’incidente

Lo scontro è avvenuto sulla corsia di monte in direzione del capoluogo etneo, in un tratto in semicurva, e sin da subito sono appare gravissime le condizioni del giovane che, dopo i primi soccorsi sul posto, è stato trasferito in codice rosso con un’ambulanza del 118 all’ospedale.

La morte sull’A20

Era palermitano e abitava nel quartiere Zen, Giuseppe Serio, 66 anni, il camionista morto ieri nel terribile incidente sull’A20 Messina-Palermo. Abitava in via Leonardo Pisano, era sposato e aveva due figlie femmine. Gli amici ne parlano come un gran lavoratore, una vita passata sopra il camion come una seconda casa, gentile e perbene.

Serio ieri si è ribaltato col suo camion tra gli svincoli di Sant’Agata di Militello e Rocca di Capri Leone, esattamente appena fuori dalla galleria sul viadotto Rosmarino. Sul posto gli agenti della stradale e i mezzi dei vigili del fuoco, con gli uomini del 118 che hanno cercato di rianimare la vittima ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

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