• Via libera per i lavori che risolveranno gli allagamenti
  • Gli interventi interesseranno via Regione Siciliana e le strade adiacente
  • Le opere saranno eseguite da un’azienda di Genova che si le è aggiudicate per 386mila euro

Arriva la soluzione per risolvere i problemi dovuti agli allagamenti causati dalle piogge che hanno interessato la via Regione Siciliana coinvolgendo anche diverse strade limitrofe a Villafranca Tirrena. Matteo De Marco, sindaco della cittadina del Messinese, ha annunciato che “Finalmente, grazie all’intervento dell’Ufficio anti dissesto idrogeologico guidato dal presidente Musumeci, otteniamo un grande risultato dal punto di vista della prevenzione”.

La Struttura commissariale, che fa capo al governatore siciliano, ha affidato i lavori che serviranno a scrivere la parola fine sugli allagamenti che, in occasione di precipitazioni intense, hanno interessato la via Regione Siciliana – l’arteria che va da monte a valle – coinvolgendo anche tutte le strade adiacenti.

Un problema annoso

Dalla via Contura a Largo Stefano Cottone, da via Stefano Saccà alla via Consortile e, ancora, alla via Cozzina, fango e detriti si sono puntualmente accumulati sulla soglia delle case, mentre le strade diventavano impraticabili.

Avvenne, in particolare, durante il tragico nubifragio che nel novembre del 2011 investì la provincia di Messina: fu allora che, in questa che viene chiamata la “zona Castello”, si evidenziò l’inadeguatezza dei sistemi di raccolta e di smaltimento delle acque piovane. A complicare la situazione, anche un movimento franoso innescato dalle infiltrazioni fuori controllo e che ha coinvolto, in particolare, la sede stradale della via Pier Santi Mattarella.

Il costo delle opere

I lavori saranno eseguiti dalla Cmci di Genova, che se li è aggiudicati per un importo di 386 mila euro, attraverso la consorziata Siciliana costruzioni. Le direttive che arrivano dagli uffici di piazza Ignazio Florio prevedono il potenziamento dell’intera condotta di scolo che si snoda sotto la sede stradale. Saranno realizzate anche griglie di raccolta di maggiore capacità che faciliteranno il deflusso. In tal modo, l’acqua potrà finalmente raggiungere liberamente i torrenti Calvaruso a est e Santa Caterina a ovest.