12 novembre San Giosafat Kuncewycz. Il 12 novembre si celebra la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica di San Giosafat Kuncewycz, al secolo Giovanni Kuncewycz. Visse per alcuni anni da eremita. Scrisse anche alcune opere per dimostrare l’origine cattolica della Chiesa rutena e la sua dipendenza primitiva dalla Santa Sede e per propugnare la riforma dei monasteri di rito bizantino ed il celibato del clero. Il suo esempio ripopolò di monaci il suo stesso monastero e Giosafat dovette fondarne altri a Byten e a Zyrowice. Creato vescovo di Vitebsk e poi arcivescovo di Polock, ristabilì l’ordine nella diocesi, restaurò chiese e riformò il clero.

12 novembre 1929 – In quel martedì nasce Grace Kelly. Per le cronache rosa era la “Principessa Grace”, nel mondo del cinema è stata un’attrice di straordinario fascino ed eleganza. Iniziò come indossatrice, debuttando sul grande schermo come co-protagonista del western Mezzogiorno di fuoco. Nei due anni successivi si consacrò come attrice, prima con “Mogambo” che le regalò la prima nomination all’Oscar, poi con La ragazza di campagna che le fece conquistare l’ambita statuetta di “miglior attrice protagonista”. Il thriller si dimostrò il genere a lei più congeniale, recitando in numerose pellicole del “maestro del brivido”, al secolo Alfred Hitchcock: da “Il delitto perfetto” a “Caccia al ladro”, passando per “La finestra sul cortile”. Nel 1956, all’apice della popolarità, sposò il Principe Ranieri III di Monaco, ritirandosi dalle scene.

12 novembre 2003 –  In quel giorno avvenne la strage di Nassiriya. Alle 10,40 (8,40 ora italiana) un camion sfonda la recinzione della base italiana dei Carabinieri a Nassiriya, capoluogo della regione irachena di Dhi Qar, aprendo la strada a un’autobomba caricata con 300kg di esplosivo. Una potenza altamente distruttiva i cui effetti vengono limitati in parte dal tempestivo intervento del carabiniere di guardia all’ingresso, che riesce a uccidere i due attentatori, impedendo loro di arrivare all’interno della caserma. L’esplosione è tremenda e il bollettino consegna una drammatica strage: 12 militari dell’Arma, 5 dell’Esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni (tra cui 4 bambini), cui vanno aggiunti venti feriti più o meno gravi.  Sei giorni dopo si celebreranno a Roma i funerali di Stato. Le inchieste faranno emergere le responsabilità del gruppo terroristico Al Qaeda e del suo leader Al-Zarqawi, colpevoli di aver reclutato terroristi provenienti da diverse zone.  A questo seguiranno altri attentati nella stessa area.

12 novembre 2006 –  E’ la data in cui muore Mario Merola. Re della sceneggiata, è stato uno dei “figli di Napoli” più conosciuti all’estero, in particolare tra gli italiani di Manhattan. Durante una festa patronale salì sul palco, spinto dai colleghi, e da lì prese avvio la carriera di cantante, che dopo il primo disco nel 1962 lo portò a viaggiare negli Stati Uniti, chiamato dall’amico Claudio Villa. Talent scout del celebre Massimo Ranieri, prese parte a numerose edizioni del Festival di Napoli, senza mai vincerlo. Tra gli anni Settanta e Ottanta portò alla ribalta nazionale il genere teatrale della ‘sceneggiata’, grazie a pellicole come Zappatore, “Lacrime napulitane” e “I figli… so’ pezzi ‘e core”.