15 novembre San . Il 15 novembre si celebra la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica di San Alberto Magno di Bollstädt, detto “Doctor Universalise conosciuto anche come Alberto il Grande o Alberto di Colonia. E’ stato un vescovo cattolico, scrittore e filosofo tedesco appartenente all’ordine domenicano. È considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del medioevo sia per la sua grande erudizione che per il suo impegno nel tenere distinto l’ambito filosofico da quello teologico. Egli ha consentito all’Occidente, come fecero anche Severino Boezio e Giacomo da Venezia, di penetrare nei testi di Aristotele. Fu, inoltre, il maestro di Tommaso d’Aquino. La Chiesa cattolica lo venera, oltre che come santo, come protettore degli scienziati e dottore della Chiesa.

15 novembre 1971 – In quel giorno Intel lancia il primo microprocessore, il 4004. Comincia la rivoluzione del silicio, il cui principale merito spetta a un genio tutto italiano, Federico Faggin.  Concepito per eseguire semplici calcoli matematici, il microprocessore Intel (nelle successive versioni 8008 e 8080) dimostra in poco tempo le sue infinite possibilità di applicazione. Dai personal computer alle pompe di benzina, dai cellulari agli elettrodomestici, quel minuscolo aggeggio diventa il cervello elettronico di ogni dispositivo d’uso quotidiano. Premiato in tutto il mondo con riconoscimenti e titoli accademici, Faggin riceverà nel 2010 la “Medaglia nazionale per la tecnologia e l’innovazione”.

15 novembre 1989 –  In quel mercoledì partono i primi mondiali di calcio a 5. In Olanda nel 1989 sedici formazioni partecipano al primo FIFA Futsal World Championship. Dopo le quaranta partite previste sarà il Brasile la prima nazione campione mondiale. Seguiranno nella classifica finale Olanda, Stati Uniti e Belgio. L’Italia sarà praticamente quinta, perché arriverà terza nel girone di qualificazione alle semifinali.

15 novembre 2001 –  E’ la data in cui Microsoft lancia Xbox. Progettata dal “DiretX team” di Redmond, di cui fanno parte Kevin Bachus e Seamus Blackley, a differenza delle tradizionali console è assemblata con gli stessi componenti di un pc e ciò la rende in teoria più potente delle rivali (scheda grafica nVIDIA NV2A e 64 MB di Ram). La versione originale venderà 24 milioni di unità in tutto il mondo. Una tappa importante si avrà nel luglio 2002 con il lancio della piattaforma di gaming on-line “Xbox Live”, che permetterà le sfide al gioco tra utenti di ogni parte del pianeta. Due anni dopo sarà raggiunto il primo milione di utenti. La prima serie andrà ufficialmente in pensione nel maggio 2006, lasciando la scena alla nuova “Xbox 360”.