16 aprile Santa Pasqua. Il 16 aprile si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la Santa Pasqua. E’ la solennità del cristianesimo che celebra la risurrezione di Gesù avvenuta, secondo le confessioni cristiane, nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come narrato nei Vangeli. La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade la domenica successiva al primo plenilunio di primavera, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste.

16 aprile 1927 – In quel giorno nasce a Marktl am Inn Joseph Aloisius Ratzinger, salito al soglio pontificio, nel 2005, con il nome di Benedetto XVI. A 14 anni, Ratzinger viene arruolato per legge nella “Gioventù hitleriana” e successivamente nei servizi ausiliari antiaerei. Per un breve periodo, è prigioniero degli Alleati. Dopo la guerra, nel 1950 Joseph Ratzinger è ordinato sacerdote e compie i suoi studi alla Scuola superiore di teologia di Frisinga. Nel 1977, Papa Paolo VI lo nomina Cardinale e, in questa veste, partecipa, l’anno successivo, al Conclave che porta all’elezione di Giovanni Paolo II. Papa Wojtyla lo nomina prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, incarico che Ratzinger ricopre fino al 19 Aprile 2005, quando diventa il Duecentosessantaquattresimo successore di Pietro, sul soglio pontificio.

16 aprile 1943 – In quel venerdì Albert Hoffman sperimenta per la prima volta su se stesso gli effetti dell’LSD. Il chimico svizzero scopre, così, “la droga magica” che negli anni Sessanta e Settanta sarà inseparabile compagna di tutte le generazioni giovanili in rivolta. Hoffman descrive così il suo stato dopo l’assunzione dell’acido lisergico: “uno stato non spiacevole, con sintomi simili all’intossicazione, caratterizzati da una immaginazione estremamente stimolata”.

16 aprile 1945 – In quella data Mussolini riunisce a Gargnano, sul lago di Garda, l’ultimo Consiglio dei ministri della Repubblica Sociale Italiana e annuncia il trasferimento del governo a Milano. Ai tedeschi che lo consigliano di restare sul Garda o di avvicinarsi al Brennero, il Duce risponde che se la guerra è perduta preferisce morire sul suolo italiano.