16 settembre Santi Cipriano e Cornelio. Il 16 settembre si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di San Cipriano e Cornelio. San Cipriano vescovo e martire, nacque a Cartagine verso il 210. Dopo tre anni dalla sua conversione al Cristianesimo, fu eletto vescovo della sua città. Ritiratosi in clandestinità durante la persecuzione di Valeriano, venuto a conoscenza di essere stato condannato a morte, tornò a Cartagine per dare testimonianza di fronte ai propri fedeli e venne decapitato nel 258. San Cornelio originario di Roma, fu eletto papa nel 251 per la sua umiltà e la sua bontà, dopo un periodo di sede vacante a causa della violenta persecuzione di Decio. L’eretico Noviziano lo contrastò scatenando uno scisma ma Cornelio fu riconosciuto da quasi tutti i vescovi, primo fra tutti S. Cipriano. Morì nel 253, imprigionato a Civitavecchia, durante la persecuzione di Gallo.
16 settembre 1949 – In quel venerdì va in onda il primo episodio del cartone animato Wile E. Coyote & Road Runner, creato per la Warner Bros da Chuck Jones insieme con lo scrittore Michael Maltese. Ispirato al racconto Roughing it (nella versione italiana il titolo è “In cerca di guai”) del celebre scrittore statunitense Mark Twain, il personaggio si presenta inizialmente come un eroe donchisciottesco, al punto che nei primi episodi viene identificato come “Don Coyote”. Come lo sgangherato cavaliere cantato da Cervantes, il coyote ingaggia la sua eterna lotta per catturare l’uccello tipico dei deserti californiani (erroneamente identificato con uno struzzo e chiamato volgarmente roadrunner).
16 settembre 1970 – In quella data è sera quando il giornalista de L’Ora di Palermo, Mauro De Mauro scompare. Il suo corpo non sarà mai ritrovato. Sulla sua morte è tuttora in corso un procedimento a Palermo che vede Totò Riina come unico imputato vivente. Tra le ipotesi dell’omicidio, il ruolo di De Mauro nella stesura della sceneggiatura del film di Francesco Rosi “Il caso Mattei” o il suo scoop giornalistico sul presunto ruolo della mafia nel Golpe Borghese.
16 settembre 1977 – In quel giorno muore Maria Callas, la Divina. Nata a New York nel 1923, il suo nome di battesimo è Maria Anna Sophie Cecilia Kalogeropoulos. Nel 1948, a Firenze, Maria canta la “Norma” di Bellini, iniziando l’ascesa nel mondo della lirica. Per molti diva capricciosa, Maria Callas lascia le scene nel 1959, per dedicarsi all’amore che l’ha travolta per Aristotele Onassis. Attrice in Medea di Pier Paolo Pasolini, la stella della Callas tramonta definitivamente con l’ultima tournee’ del 1973.
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