24 gennaio San Francesco di Sales. Il 24 gennaio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica dei San Francesco di Sales. E’ stato un vescovo cattolico francese. Francesco fu il figlio primogenito del signore di Boisy, nobile di antica famiglia savoiarda, e ricevette una raffinata educazione. Il padre, che voleva per lui una carriera giuridica, lo mandò all’Università di Padova, dove Francesco si laureò, ma dove decise di divenire sacerdote. Ordinato il 18 dicembre 1593, fu inviato nella regione del Chiablese, dominata dal Calvinismo, e si dedicò soprattutto alla predicazione, prediligendo il metodo del dialogo: inventò i cosiddetti «manifesti», che permettevano di raggiungere anche i fedeli più lontani. È stato proclamato santo nel 1665 da papa Alessandro VII ed è uno dei dottori della Chiesa.
24 gennaio 1943 – In quel giorno si conclude in Marocco, la Conferenza di Casablanca – nome in codice “Symbol”. Durante l’incontro, durato 10 giorni, Churchill, Roosevelt e De Gaulle pianificano lo sbarco in Sicilia. L’Italia e’ considerata un obiettivo facile per la sua vicinanza con la Tunisia e i suoi conflitti interni. Gli Alleati si accordano anche sul principio di resa incondizionata da imporre agli avversari.
24 gennaio 1984 – E’ la data in cui la Apple lancia il Macintosh. Macintosh, anche abbreviato Mac, è una popolare famiglia di computer di Apple Inc. Commercializzati a partire dal 1984 e facenti uso del sistema operativo macOS. Deve il suo nome a una popolare varietà di mela (“apple” in inglese), la McIntosh. La scelta del nome è stata attribuita a Jef Raskin, l’esperto di interfacce di computer che ne sviluppò il progetto. Il Macintosh 128K (nome originale Macintosh, serie Classic) è stato il primo computer con interfaccia grafica e mouse di serie che riuscì a conquistare un vasto pubblico di utenti e ad entrare prepotentemente nel mercato. Con questo grande successo Apple riscattò l’iniziale tiepida accoglienza riservata all’Apple Lisa, il suo predecessore, e dimostrò che l’idea del concetto di scrivania virtuale, che si basava su di una interfaccia WIMP (Windows, Icons, Mouse, Pointer) era vincente.
24 gennaio 1979 – In quel mercoledì nasce Giuliano Sangiorgi. Protagonista del pop italiano, con la sua voce potente esplora l’universo dei sentimenti umani e le terre soleggiate e ricche di fascino del natìo Salento. L’artista pugliese si affaccia come chitarrista per poi scoprirsi abile pianista e cantante. Nel 2001 fonda con altri cinque amici la band “Negramaro”, che al terzo album s’impone sulla scena nazionale: con il singolo “Mentre tutto scorre”. Come autore si accredita presso i colleghi più rinomati, su tutti Andrea Bocelli, per cui scrive “Le parole”, Jovanotti, curando il testo del singolo “Safari”, e Adriano Celentano, sua Io non ricordo (da quel giorno tu). Diverse le sue canzoni presentate a Sanremo da altri artisti, come “Niente” e “E se poi” portate in gara da Malika Ayane all’edizione del 2013.
Oltre a comporre colonne sonore per il cinema, tra cui quella del film “Cemento armato”, è autore del romanzo noir “Lo spacciatore di carne”.
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