28 aprile Santa Valeria. Il 28 aprile si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Santa Valeria. Fu la moglie di san Vitale, madre dei santi Gervasio e Protasio e patrona di Seregno. Di origine milanese le fonti storiche fanno risalire la nascita intorno al III secolo. Il marito, ufficiale dell’esercito, venne ucciso e martirizzato nella città di Ravenna. Valeria, durante il viaggio di rientro a Milano con la salma del marito, venne catturata da una banda di briganti pagani. Obbligata ad adorare il loro dio, abiurando il dio cristiano, si rifiutò, venendo per questo percossa a morte.

28 aprile 1937- In quel giorno vennero inaugurati gli studi di Cinecittà. E’ una società per azioni che cura la gestione di un complesso di teatri di posa di eccellenza e rilievo internazionale situati a Roma, lungo la via Tuscolana al n° 1055, all’angolo con via di Torre Spaccata. L’intero complesso di proprietà statale, sotto tutela del MiBact, costituisce il vertice dell’industria cinematografica italiana, ma è utilizzata dagli anni 1990 anche per produzioni televisive. A Cinecittà sono stati girati più di 3000 film, 90 dei quali hanno ricevuto una candidatura all’Oscar, di cui ben 47 hanno vinto la prestigiosa statuetta. Celebri registi, nazionali e internazionali, vi hanno lavorato: da Federico Fellini a Francis Ford Coppola, da Luchino Visconti a Martin Scorsese.

28 aprile 1971 – In quella data la rivista Il manifesto, legata al gruppo dissenziente interno al Partito Comunista Italiano, si trasforma in quotidiano. Il suo primo direttore è Luigi Pintor. Parallelamente alla nascita del quotidiano, il gruppo Il manifesto si costituisce come struttura politica in vista delle elezioni del 1972, quando si presenterà alla Camera con una propria lista.

28 aprile 1975 – In quel lunedì nasce il Fondo per l’Ambiente Italiano. Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una fondazione italiana fondata nel 1975 con lo scopo di agire, senza scopo di lucro, per la tutela, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano attraverso il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, eredità o comodato. Promuove l’educazione e la sensibilizzazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell’arte e della natura e l’intervento sul territorio in difesa del paesaggio e dei beni culturali italiani.