29 aprile Santa Caterina da Siena. Il 29 aprile si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Santa Caterina da Siena (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380). Caterina Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena, è stata una religiosa italiana, proclamata compatrona d’Italia e d’Europa. Venne canonizzata dal papa senese Pio II nel 1461. Nel 1866 papa Pio IX la volle annoverare fra i compatroni di Roma. Papa Paolo VI ha dichiarato Caterina dottore della Chiesa il 4 ottobre 1970, la seconda donna dopo Teresa d’Avila proclamata una settimana prima.
29 aprile 1944 – In quel giorno a Milano, a piazzale Loreto, nello stesso luogo in cui i fascisti, nell’agosto del 1944 avevano esposto i corpi di quindici prigionieri politici, si palesa un nuovo spettacolo di morte. I cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e degli ultimi gerarchi rimasti fedeli alla Repubblica di Salò vengono mostrati alla cittadinanza. Il partigiano e futuro presidente della Repubblica, Sandro Pertini, commenta: “L’insurrezione si è disonorata”.
29 aprile 1961 – In quel sabato debutta con La Bohème di Giacomo Puccini, al Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia, Luciano Pavarotti. Nato a Modena il 12 ottobre 1935 è ricordato tra i dieci tenori più grandi di tutti i tempi, dalla voce squillante negli acuti e ricca nel mezzo, con un fraseggio chiaro e timbro limpido, era noto anche per la grande umanità e generosità. Con il ‘Pavarotti & Friends’ e le sue numerose collaborazioni (fra le quali è da ricordare in particolare la costituzione del gruppo dei ‘Tre Tenori’, con Plácido Domingo e José Carreras), ha consolidato una popolarità che gli ha dato fama mondiale anche al di fuori dell’ambito musicale. Con oltre 100 milioni di copie vendute nel mondo, si stima sia, anche per vendite, fra i primissimi cantanti di ogni genere musicale, nonché il cantante italiano di maggior successo a livello internazionale. Con Enrico Caruso, Giuseppe Di Stefano, Beniamino Gigli e Tito Schipa, permane uno dei tenori “storici” di notorietà mondiale.
29 aprile 1980 – In quella data moriva Alfred Hitchcock, considerato una delle personalità più importanti della storia del cinema. Nato a Londra nel 1899, lo spartiacque nella sua carriera è rappresentato dal suo trasferimento dalla città anatale a Hollywood, avvenuto nel 1940. In base a questa data, gli studiosi suddividono la sua produzione in due grandi periodi:il ‘periodo inglese’, che va dal 1925 al 1940, durante il quale ha diretto ventitré film, di cui nove muti e il ‘periodo americano’, che va dal 1940 al 1976, durante il quale ha diretto trenta film, fra i quali si annoverano i più conosciuti. Il regista è conosciuto grazie ai suoi capolavori thriller, come “maestro del brivido” tra cui ‘Marnie’, ‘La donna che visse due volte’, ‘Uccelli’, ‘La finestra sul cortile’, ‘Notorius – L’amante perduta’ e molti altri. L’ultimo film è ‘Complotto di famiglia’ diretto nel 1976. Nel 2012 è uscito nelle sale cinematografiche Hitchcock, con protagonisti Anthony Hopkins, Helen Mirren, Scarlett Johansson e Jessica Biel, film biografico incentrato sul rapporto tra il regista e sua moglie Alma Reville durante la lavorazione del film Psyco.
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