30 dicembre Sant’Eugenio di Milano. Il 29 dicembre si celebra in tutta la Chiesa cattolica si celebra la memoria liturgica di Sant’ Eugenio di Milano. Poche le notizie certe su di lui narrate da Landolfo Seniore. Fu vescovo venuto in Italia al seguito di Carlo Magno, di cui era anche padre spirituale. A lui veniva attribuito il merito di aver difeso, durante un concilio a Roma, il Rito ambrosiano, contro i tentativi di abolirlo fatti da papa Adriano I e dallo stesso Carlo Magno. Per dirimere la questione i padri riuniti in concilio decisero di posare sull’altare della basilica di San Pietro i due messali romano e ambrosiano, dopo le porte della basilica furono chiuse e sorvegliate, e tutti pregarono e digiunarono per tre giorni. Quando furono riaperte le porte della basilica, i due messali erano ancora chiusi, ma miracolosamente si spalancarono tutti e due, ciò fu interpretato come un segno del Cielo che ambedue i riti avevano pari dignità.

30 dicembre 1997 – In quel giorno muore in Sicilia, a Trappeto, a 73 anni, Danilo Dolci, sociologo e poeta italiano. Convinto antifascista, Dolci, nel 1950, aderisce all’esperienza di Nomadelfia, la comunità animata da don Zeno. Dolci è considerato una delle figure più significative del movimento della non-violenza nel mondo.

30 dicembre 2002 – In quel sabato un terremoto ha fatto staccare due grosse parti rocciose che compongono la Sciara del Fuoco nell’isola di Stromboli. L’enorme quantità di roccia precipitata in mare causò un’onda anomala. Da tre giorni che il vulcano Stromboli aveva iniziato a manifestare una forte attività eruttiva. Prima venne evacuata la frazione di Ginostra, poi, il giorno seguente, l’intera isola.

30 dicembre 2006 –  In quella data all’alba è impiccato Saddam Hussein. E’ stato un politico iracheno, leader assoluto dell’Iraq in un regime considerato dittatoriale dal 1979 al 2003, quando fu destituito durante la seconda guerra del Golfo in seguito all’invasione anglo-americana. “La condanna del criminale è stata eseguita”: con queste parole, la TV di stato irachena da notizia della sua esecuzione.

30 dicembre 2012 – In quella domenica muore Rita Levi-Montalcini. E’ stata una neurologa e senatrice a vita italiana, Premio Nobel per la medicina nel 1986. Negli anni cinquanta le sue ricerche la portarono alla scoperta e all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, scoperta per la quale è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Insignita anche di altri premi, è stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale”. È stata socia nazionale dell’Accademia dei Lincei per la classe delle scienze fisiche ed è stata socia-fondatrice della Fondazione Idis-Città della Scienza.