31 dicembre San Silvestro I. Il 31 dicembre si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Silvestro I.  E’ stato il 33° vescovo di Roma e papa dal 314 alla sua morte. Il 2 giugno 761, secondo un’antica tradizione, papa Paolo I fece traslare il suo corpo nell’oratorio della chiesa di San Silvestro in Capite ed il 17 luglio dello stesso anno lo fece portare all’interno della chiesa, dove fu ritrovato durante i restauri del 1596. Papa Clemente VIII lo fece porre sotto l’altare maggiore. Un’altra tradizione indica, invece, che nel 756 fu traslato all’abbazia di Nonantola. Secondo la Depositio episcoporum, l’elenco dei giorni della sepoltura dei vescovi romani che fu compilato appena un anno dopo la morte di papa Silvestro I, la sua festa si nella stessa data ricorre sul Calendario di Filocalo e sicuramente coincide con il giorno della sua sepoltura.

31 dicembre 406 – In quel lunedì iniziarono le invasioni barbariche. Fu un periodo ininterrotto di scorrerie di Vandali, Alani e Sassoni all’interno dei confini dell’Impero Romano fino alla caduta della sua parte occidentale. Condotte inizialmente per fini di saccheggio e bottino da genti armate appartenenti alle popolazioni che gravitavano lungo le frontiere settentrionali. Le tribù da nomadi divennero sedentarie una volta conquistato un territorio imperiale. Il fenomeno si conclude sostanzialmente con la formazione dei Regni latino-germanici portando alla disgregazione dell’Impero romano d’Occidente, la fine definitiva del cosiddetto Mondo Classico (o evo antico) e l’entrata dell’Europa nell’alto Medioevo.

31 dicembre 1861 – In quel giorno viene fatto il primo censimento in Italia. Conosciuto come censimento generale della popolazione e delle abitazioni) avvenne subito dopo l’unità d’Italia. Da quel momento le tornate censuarie si sono susseguite ogni dieci anni con le eccezioni del 1891, per le difficoltà finanziarie in cui versava il Paese, e del 1941, a causa della guerra. Un’altra eccezione è il censimento del 1936, svolto a soli cinque anni dal precedente a seguito di una riforma legislativa del 1930 che ne aveva modificato la periodicità, subito dopo riportata a cadenza decennale e rimasta invariata fino a oggi (ultima rilevazione: 9 ottobre 2011). A partire dalla sua fondazione, nel 1926, a occuparsi dei censimenti è l’Istituto nazionale di statistica (Istat).

31 dicembre 1999 –  In quella data Boris Eltsin, primo presidente russo, annuncia le sue dimissioni e designa suo erede Vladimir Putin. Al giovane premier Putin, Eltsin affida la guida ad interim dello Stato. Riconfermato in carica nelle elezioni del 14 marzo 2004, impossibilitato a un terzo mandato consecutivo per il dettame della Costituzione Russa, ha favorito la vittoria del suo delfino Dmitrij Medvedev, che l’ha nominato nuovamente primo ministro il giorno stesso del suo insediamento, il 7 maggio 2008. Il 27 maggio 2008 Aleksandr Lukašenko, presidente della Repubblica Bielorussa, lo ha nominato primo ministro dell’Unione Russia-Bielorussia. Il 4 marzo 2012 è stato eletto per la terza volta presidente della Russia succedendo a Dmitrij Medvedev, il cui mandato è scaduto il 7 maggio 2012. Il settimanale statunitense “Time” lo ha eletto Persona dell’anno 2007. Secondo “Forbes” è la persona più potente del mondo.