4 maggio San Ciriaco di Gerusalemme. Il 4 maggio si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Ciriaco di Gerusalemme (Gerusalemme, … – Gerusalemme, 1º maggio 363). Secondo la tradizione sarebbe stato vescovo di Gerusalemme e martire sotto l’imperatore Flavio Claudio Giuliano. E’ patrono di Ancona, dove è conosciuto anche con il nome dialettale di Ceriàgo, ed è venerato in Sardegna col nome di “Quirico”. Nei giorni intorno al quattro maggio molti fedeli salgono al Duomo e scendono nella cripta per pregare davanti al corpo del martire paleocristiano, che solo nel mese di maggio viene mostrato.

4 maggio 1949 – In quel giorno accadde una delle più grandi tragedie che ha sconvolto la storia del calcio: alle ore 17.05 l’aereo trimotore Fiat G.212, con a bordo l’intera squadra Grande Torino di ritorno da Lisbona dove aveva giocato una partita amichevole con il Benfica insieme ai dirigenti, gli allenatori, alcuni giornalisti e l’equipaggio di bordo, si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, sulla collina torinese facendo trentuno vittime.

4 maggio 1783 – In quella data nei cieli francesi di Annonay, vola la prima mongolfiera guidata dall’uomo, con a bordo i suoi inventori: i fratelli Montgolfier. Nel corso del volo, che dura 10 minuti, la mongolfiera raggiunge un’altitudine di circa 2000 metri. Il grande successo dell’impresa contribuisce alla nomina dei fratelli a membri straordinari dell’Accademia delle scienze di Parigi, mentre il padre, Pierre, riceve dal re Luigi XVI il titolo nobiliare ereditario de Montgolfier.

4 maggio 1929 – In quel sabato nasce Audrey Hepburn, diva tra le più leggendarie di Hollywood, il cui sorriso e innata eleganza continuano oggi ad affascinare il pubblico di ogni età. Nel corso della sua carriera lavorò con Billy Wilder, George Cukor e Blake Edwards, oltre che con attori del calibro di Gregory Peck, Humphrey Bogart, Gary Cooper, Cary Grant, Rex Harrison, William Holden, Peter O’Toole e Sean Connery e divenne famosa grazie a ruoli come quello di Gigi in uno spettacolo teatrale tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice francese ‘Colette’, interpretazione che le valse il Theatre World Award per gli esordi teatrali, della ‘Principessa Anna’ in ‘Vacanze romane’, interpretazione che le valse l’Oscar come migliore attrice, di ‘Holly Golightly’ in ‘Colazione da Tiffany’ e di Eliza Doolittle nel film musicale ‘My Fair Lady’. Negli anni settanta e ottanta apparve sempre più raramente sul grande schermo, preferendo dedicarsi alla famiglia. Nel 1988 fu nominata ambasciatrice ufficiale dell’UNICEF e, da quel momento fino alla sua morte, si dedicò al lavoro umanitario, in riconoscimento del quale ricevette nel 1992 la Medaglia presidenziale della libertà e nel 1993 il Premio umanitario Jean Hersholt.