Alarm Phone, su Twitter, ha informato che circa 400 persone sarebbero in pericolo nel Mediterraneo.

Il tweet dice: “Nella notte abbiamo ricevuto una chiamata da una barca in pericolo partita da Tobruk, Libia. Abbiamo informato le autorità, ma nessuna operazione di salvataggio è stata confermata. Non mettete a rischio 400 vite: soccorrete subito!”.

Soccorsa barca con 38 migranti

La Capitaneria di porto ha soccorso un barchino di 7 metri con a bordo 38 migranti e un cadavere. Nel gruppo anche 11 donne e 8 minori, originari di Costa d’Avorio, Guinea, Camerun e Nigeria.

Ai soccorritori hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia, alle 20 di venerdì scorso, 7 aprile.

La vittima è un nigeriano, colto da malore dopo essersi buttato in acqua per provare a spingere a largo il barchino. Fatale, forse, l’ipotermia. La salma è stata già portata nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, a Lampedusa.

679 sbarcati nelle ultime 24 ore a Lampedusa

Sono stati 17, con un totale di 679 persone, gli sbarchi registratisi nell’arco di 24 ore a Lampedusa. I soccorsi sono iniziati a partire dalle 9 di ieri e sono andati avanti per l’intera giornata, da opera di Guardia di finanza, Capitaneria di Porto e Frontex.

A sbarcare a Lampedusa anche molte donne e bambini. I diversi gruppi giunti ieri hanno riferito di essere partiti da Zarzis, Chebba, Jebiniana e Kerkenna e di aver pagato fino a 4 mila dinari per riuscire ad arrivare in Italia. Dopo i 17 sbarchi di ieri e i 5 della notte, nell’hotspot ci sono sono 1.436 migranti.

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