Dramma in Toscana, a Scarperia in Mugello (Firenze).

Ieri, sabato 4 febbraio, un uomo di 48 anni è morto dopo che lo scooter che stava guidando ha investito un cinghiale. Stando a quanto ricostruito, il 48enne viaggiava in sella al motorino quando si è scontrato con l’animale che attraversava la strada. L’impatto ha sbalzato lo scooterista a terra.

La vittima, Emanuele Diamanti, era un autista in servizio all’AT di Firenze, sposato con figli, con la passione per la musica e lo sport. Sul posto, con i sanitari del 118, sono intervenuti anche i carabinieri.

L’allarme è stato lanciato da un automobilista, dopo aver visto il corpo di un uomo e la carcassa di un cinghiale lungo la strada. Purtroppo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 48enne, i cui funerali saranno celebrati domani, alle 14.30, a Scarperia.

Roberto Nocentini, presidente della Coldiretti Firenze Prato, ha commentato: “Questo ennesimo sinistro dimostra che i cinghiali sono un elemento di grandissima pericolosità per gli automobilisti. Quelle dell’alba e del crepuscolo sono le ore più a rischio, con i branchi di cinghiali che si muovono razziando cibo nelle periferie urbane o distruggendo campi e colture, riuscendo a percorrere fino a 40 chilometri alla volta. Sono una calamità ed un pericolo per la salute pubblica e la sicurezza. Servono interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali a livello nazionale. Dobbiamo fermare l’invasione dei cinghiali che rappresentano un pericolo per la vita delle persone, la salute, l’ambiente e la produzione agricola”.

Negli ultimi dieci anni, secondo il dato diffuso da Coldiretti, il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali.