Al Bano, all’Adnkronos, ha aggiornato sulle condizioni di salute della figlia Jasmine, avuta con la compagna Loredana Lecciso, dopo che la stessa cantante ha rivelato, tramite una storia di Instagram, di avere contratto il Covid-19.

«Jasmine non sta bene. L’abbiamo dovuta ‘segregare’ e per una ragazzina di 20 anni è molto dura. Ha la febbre a 38, è spossata e ha un po’ di tosse, le cose tipiche di questo maledetto virus», ha raccontato l’artista pugliese.

Jasmine sul social media aveva scritto: «Comunicazione importante. Sono positiva, ho preso il Covid. Sto veramente una mer…, sto malissimo. Però passerà, spero presto».

Al Bano ha spiegato: «Se non avesse fatto neanche la prima chissà come starebbe oggi è dura vederla in quelle condizioni, aggredita da un microbo contro cui non puoi fare nulla. Il vaccino è la salvezza dell’umanità. Leggo che alcuni no-vax, dopo essere stati colpiti dal virus, ora fanno appello a vaccinarsi. Ognuno è libero di vivere e morire come gli pare e piace, però questo non può influenzare l’andamento dell’umanità».

Il Green pass? «Tutte le precauzioni che servono ad allontanare il virus vanno prese, vanno fatte e vanno rispettate – ha concluso Al Bano- Mi vengono in mente quelle lunghe file di 70 anni fa vicino alla scuola di Cellino San Marco con un dottore in tasta che ci faceva a tutti il vaccino del vaiolo, avevo 8 anni. Fu così che ci salvammo dal vaiolo!».