Alec Baldwin, noto attore statunitense, è stato incriminato per omicidio colposo dalla procura del New Mexico (USA).

Baldwin, 64 anni, è rimasto coinvolto nella sparatoria sul set del western Rust in cui è morta la direttrice della cinematografia del film Halyna Hutchins.

La decisione di portare il divo in giudizio per omicidio colposo involontario arriva 15 mesi dopo il tragico incidente dell’ottobre 2021 quando un colpo partì da una pistola armata con proiettili vivi impugnata da Baldwin durante le riprese. Una pallottola colpì il regista Joel Souza a una spalla per poi rimbalzare, uccidendo la Hutchins.

Incriminata per omicidio colposo non volontario anche l’addetta alla manutenzione delle armi sul set, Hannah Gutierrez Reed, mentre l’assistente regista, David Halls, si è dichiarato colpevole di uso negligente di un’arma letale.

In New Mexico l’omicidio colposo involontario è un reato penale di quarto grado e comporta una pena massima di 18 mesi di prigione. L’attore ha sempre sostenuto che gli era stato detto che la pistola era “fredda”, che non era cioé armata con proiettili ‘vivi’ e che il colpo era partito senza che lui avesse premuto sul grilletto.

La vittima Halyna Hutchins, di origine ucraina, era cresciuta in una base militare sovietica nel Circolo Polare Artico. Ha studiato giornalismo a Kiev e cinema a Los Angeles ed era stata nominata ‘stella nascente’ dalla rivista American Cinematographer nel 2019.

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