«Non riesco a capire perché si è creato tutto questo caos per una cosa così banale. Io sono favorevolissima al Green pass, è un atto di civiltà e soprattutto ora che siamo ancora in piena pandemia è fondamentale».
Queste le parole di Alessandra Mussolini, contattata ad Adnkronos, in merito alle polemiche sull’entrata in vigore del Green Pass per accedere in alcuni luoghi pubblici, come i ristoranti e i musei.
Per l’ex parlamentare di Alleanza Nazionale e poi di Forza italia, il certificato vaccinale va esposto come «la patente di guida, mica succede niente, non potendo mettere l’obbligo vaccinale, che potrebbe essere anticostituzionale, l’unica soluzione è il Green pass. In questo modo costringi indirettamente la gente a vaccinarsi».
L’appello della Mussolini: «Vaccinatevi tutti, il vaccino è stato una vera e propria svolta dal punto di vista scientifica anche perché quale è l’alternativa?».
«L’Italia è stata brava – ha continuato la 58enne – perché è riuscita ad organizzare una vaccinazione di massa senza precedenti».
I no-vax ? «Spero che siano una minoranza, ognuno può fare quello che vuole basta che stia isolato. La libertà di chi non vuole essere vaccinato non può mettere a rischio la salute degli altri. Bisognerebbe imporre il Green Pass ovunque, anche nei mezzi pubblici, come fosse una carta di identità. Devi solo dire che ti sei fatta un vaccino, che sarà mai!», ha concluso.
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