Allarme caldo in italia. Oggi, su 27 città, 23 hanno il bollino arancione, 2 sono rosse (Palermo e Perugia) e soltanto Genova e Torino sono gialle. Purtroppo, la situazion peggiorerà progressivamente domani e dopodomani, martedì 28 e mercoledì 29 giugno.

Per il 28 il bollino rosso riguarderà 12 città (Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti e Roma) mentre 9 lo avranno arancione. Soltanto 5 (Brescia, Bolzano, Genova, Milano e Torino) saranno appena più fresche (giallo).

Il 29 giugno, invece, 19 città saranno da bollino rosso e 9 gialle. Così il Ministero della Salute sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia.

Tra le grandi città, a soffrire di più sono Roma e Napoli, entrambe da bollino arancione oggi e rosso domani e dopodomani. Nella Capitale è prevista una massima di 39 gradi domani e 34 dopodomani (con percepiti, però, rispettivamente 38 e 37 gradi), mentre Napoli avrà domani 38 gradi (39 percepiti) e mercoledì 34 gradi (38 percepiti).

Le previsioni

Il caldo non dà tregua all’Italia che resterà nella ‘morsa’ dell’anticiclone africano Caronte per tutta la settimana con temperature oltre i 40 gradi con picchi massimi che potrebbero raggiungere i 43-44 gradi nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia.

Oggi l’ondata di calore “raggiungera’ – spiega Antonio Sanò, direttore de il Meteo.it – gran parte del centro-sud, insistendo in misura maggiore sulle due Isole maggiori. Nelle aree più interne di Sardegna e Sicilia, sotto un generosissimo soleggiamento, le colonnine di mercurio potranno anche toccare punte record superando la soglia dei 40 gradi.

A tal proposito, non sono da escludere picchi massimi oltre i 43-44 gradi nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia che potrebbero segnare dei record per la fine di giugno. Tanto sole e caldo in aumento anche sul resto d’Italia dove però – ha avvertito il meteorologo – “le colonnine di mercurio non riusciranno ancora a salire così tanto, complici anche un fronte temporalesco che, nella giornata di martedì, interesserà le regioni settentrionali dispensando piogge e temporali che, dalle Alpi raggiungeranno le zone pianeggianti del nordovest. In questo frangente assisteremo a un generale calo dei valori massimi, al nord come su parte del centro”.