Carola Rackete, l’ex capitana della Sea Watch 3, è stata arrestata in Germania dopo una protesta ambientalista.
La 32enne tedesca si era accampata insieme a un gruppo di altri attivisti nella foresta di querce centenarie di Dannenröder, nella Germania Centrale, per non permettere che gli alberi siano rimossi per liberare spazio per un’autostrada.
In un video, condiviso su Twitter, Carola ha detto: «Qui la società civile ora dice basta. In Germania ci sono centinaia di progetti di costruzione di strade. È insensato nel contesto di crisi climatica».
Secondo la stampa tedesca, l’ex capitana della nave ONG, travestita da pinguino, ha occupato una piattaforma per la potatura degli alberi ed è stata portata via dalla polizia.
In pratica, come si apprende dal Fuldaer Zeitung, la polizia avrebbe arrestato i manifestanti che avrebbero usato anche fuochi d’artificio e fumogeni per allontanare gli agenti della foresta.
Rackete ha motivato così la sua protesta: «Sono quassù perché le emissioni di CO2 aumentano da 30 anni e perché tutte le petizioni e gli accordi internazionali non servono. Abbiamo bisogno di una moratoria su tutti i progetti infrastrutturali se vogliamo avere qualche speranza di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima e affrontare la drammatica crisi climatica»
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