È successo tutto in pochi istanti, nella notte tra sabato e domenica. Un boato, un’auto distrutta, tre giovani morti e due sopravvissuti, uno gravemente ferito. Asiago, nel cuore dell’Altopiano vicentino, si è risvegliata sotto shock per una tragedia che ha colpito profondamente tutta la comunità.

Alle 3.30 del mattino, una Peugeot 207 con a bordo cinque ragazzi si è schiantata violentemente contro la fontana al centro della rotatoria di via Verdi. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo a tre dei giovani a bordo, tutti ventenni. Sono morti sul colpo, incastrati tra le lamiere dell’auto. Un quarto ragazzo è stato estratto vivo ma in condizioni gravissime. Il quinto passeggero, miracolosamente illeso, è stato portato in ospedale per accertamenti.

L’auto, dopo una serata di festa a Lavarone, stava probabilmente facendo ritorno verso casa. Ma qualcosa è andato storto lungo il tragitto.

Una tragedia che scuote un’intera comunità

Non erano ragazzi qualsiasi. Erano amici, figli, compagni di scuola, conosciuti e amati da tanti. Due di loro erano residenti a Lusiana Conco, sull’Altopiano di Asiago. Il terzo era di Creazzo, alle porte di Vicenza. Giovani vicentini, uniti da una serata come tante, finita nel modo più inimmaginabile.

La notizia si è diffusa rapidamente, lasciando sgomente le famiglie, gli amici e le comunità locali. I social si sono riempiti di messaggi di cordoglio, fotografie, ricordi. L’intera Regione Veneto si è stretta attorno ai familiari.

Le parole di Zaia: «Un dolore immenso»

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto esprimere pubblicamente il proprio dolore con parole semplici ma profonde:
«Esprimo il mio più profondo cordoglio e la vicinanza dell’intera comunità veneta alle famiglie dei tre giovani che hanno perso la vita questa notte ad Asiago. Un dolore immenso, che colpisce tutti noi».

E ha aggiunto:
«Di fronte a tragedie come questa, che spezzano vite nel fiore degli anni, ogni parola appare inadeguata. Il mio pensiero va anche al ragazzo gravemente ferito, a cui auguro con tutto il cuore di poter superare questo momento drammatico, e al giovane illeso, che dovrà affrontare un dolore che segnerà per sempre la sua vita».

Indagini in corso per capire cosa sia successo

Sul posto, dopo l’incidente, sono arrivati tempestivamente i soccorsi del Suem 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Le operazioni di estrazione dei corpi sono state lunghe e complesse. Le indagini sono ancora in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione, l’auto avrebbe perso il controllo prima di finire contro la fontana della rotatoria. Non è ancora chiaro se la velocità, una distrazione o altri fattori abbiano causato l’incidente. L’unico sopravvissuto illeso potrebbe aiutare a ricostruire gli ultimi minuti prima dello schianto.

Il ragazzo ferito gravemente, un ventunenne, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Bassano del Grappa, in codice rosso, con fratture alla teca cranica e contusioni cerebrali e toraciche. Le sue condizioni, pur critiche, non sarebbero attualmente considerate letali.