Dopo il video di Beppe Grillo sulla vicenda del figlio Ciro che ha messo in imbarazzo i vertici del MoVimento 5 Stelle, altra pessima notizia per i pentastellati.
L’associazione Rousseau ha annunciato che «cambia strada. La scelta è dolorosa, ma inevitabile. In questi 15 mesi abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto lunghi mesi abbiamo richiesto più volte di condividere un progetto comune con responsabilità e perimetri ben definiti dei ruoli reciproci e abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento. Ma stare insieme deve essere una scelta reciproca e questo, purtroppo, non si è verificato».
L’associazione di Davide Casaleggio ha aggiunto: «Continueremo ancora oggi a rispettare le promesse fatte a tutti coloro che, in questi anni, hanno creduto nell’idea di movimento come possibilità di coinvolgimento attivo. Sentiamo una profonda responsabilità verso ognuno di loro. Lavoreremo, quindi, per mantenere il percorso civico costruito in questi 15 anni affinché quel principio di piramide rovesciata, nella quale crediamo profondamente, mantenga la sua forza. Ci siamo e ci saremo. Nelle prossime settimane incontreremo tutti coloro che vorranno costruire il futuro insieme a noi e con loro progetteremo i passi successivi».
E ancora:«Abbiamo pensato fino all’ultimo che si sarebbe usciti dall’ambiguità e dal cerchiobottismo per risolvere i problemi in modo concreto, ma non è successo. Sarà un futuro difficile e in salita, ma coerente, sfidante e intellettualmente onesto come siamo sempre stati. Oggi siamo a terra, ma ci rialzeremo perché noi siamo MoVimento».
«Partiremo con un nuovo progetto e con nuovi attori protagonisti, ma non sarà facile. Dovremo risolvere tutti i pesanti problemi economico-finanziari che ci sono stati addossati e trovare strategie di sostenibilità per il futuro», ha concluso l’associazione che ha anche annunciato la messa in cassa integrazione dei propri dipendenti.
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