Una ragazza di 18 anni è stata arrestata dopo avere ucciso ieri, venerdì 1 marzo, a coltellate, al culimine di un litigio, il padre 50enne Akhayd Sulaev. Il delitto è avvenuto a Nizza Monferrato, in provincia di Asti, in Piemonte, in via Valle San Giovanni.

Non si conosce, al momento, il motivo che ha scatenato la discussione accesa e il conseguente omicidio.

La famiglia, che comprende anche la mamma e tre fratelli più piccoli, è immigrata in Piemonte alcuni anni fa, proveniente dal Caucaso.

Sono musulmani osservanti: la ragazza, Makka, all’arrivo delle forze dell’ordine indossava il hijab, il velo islamico.

Si è appreso che la 18enne è iscritta con ottimi risultati al terzo anno del liceo scientifico ma aiuta la famiglia anche facendo la cameriera in un locale, la sera. Anche il papà lavorava in un ristorante, così come la madre.

L’uomo è stato colpito all’addome. Soccorso dai medici del 118, è morto poco dopo. La ragazza era in casa, paralizzata dalla paura.

Tutte le circostanze, compresa la voce su un improvviso licenziamento dell’uomo, sono al vaglio dei Carabinieri.

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