A Berlino, in Germania, le autorità municipali hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino di AstraZeneca a chi ha meno di 60 anni.
La decisione dopo che il Paul Ehrlich Institute ha riferito di 31 casi di trombosi cerebrale, di cui 9 mortali, registrati dopo la vaccinazione. Lo riporta l’agenzia di stampa tedesca DPA. Ad eccezione di due casi, i casi di trombosi hanno riguardato donne di età compresa tra i 20 e i 63 anni.
La senatrice della SPD Dilek Kalayci, responsabile della sanità di Berlino, ha spiegato che la decisione è stata presa come precauzione in vista di una riunione di rappresentanti di tutti e 16 i Laender.
Inoltre, la clinica universitaria Charité di Berlino ha interrotto tutte le vaccinazioni delle proprie dipendenti di età inferiore ai 55 anni con il vaccino di AstraZeneca fino a nuovo avviso.
Manuela Zingl, portavoce della cllinica, ha affermato che «dal punto di vista della clinica questo passaggio è necessario perché nel frattempo sono emersi altri casi di trombosi cerebrali su donne in Germania», chiarendo che alla Charité non si sono verificate complicazioni a seguito di somministrazioni di AstraZeneca. La clinica, inoltre, finora ha somministrato circa 16mila prime e seconde dosi al suo personale durante la pandemia e «AstraZeneca ne ha rappresentato la maggior parte».
Infine, anche l’operatore della clinica statale di Berlino Vivantes ha sospeso oggi tutte le vaccinazioni delle donne sotto i 55 anni con AstraZeneca.