Secondo quanto annunciato da diverse fonti, come I-Dome.com, il mese di ottobre 2023 porterà un aumento delle pensioni per molti beneficiari. Ma di quanto stiamo parlando? Chi ne beneficerà? E quali sono i fattori che determinano questi aumenti?

Chi Beneficerà dell’Aumento?

L’aumento delle pensioni previsto per ottobre 2023 è principalmente legato a due fattori principali: il taglio del cuneo fiscale e l’adeguamento all’inflazione. Però, non tutti i pensionati vedranno un aumento nei loro assegni pensionistici.

Il taglio del cuneo fiscale, che ha ridotto le tasse sui redditi da lavoro e pensioni, avrà un impatto significativo solo per coloro che percepiscono una pensione minima. Questo significa che i pensionati con assegni più alti potrebbero non vedere alcun aumento dovuto al cuneo fiscale.

Inoltre, l’aumento delle pensioni sarà condizionato dall’inflazione che ha diminuito il potere d’acquisto dei cittadini, compresi i pensionati. Quindi, l’adeguamento delle pensioni all’inflazione contribuirà a mantenere il valore reale degli assegni pensionistici.

Cosa aspettarsi per ottobre?

Per comprendere meglio quali saranno gli aumenti previsti, possiamo fare riferimento alle tabelle dell’INPS. Ecco cosa ci aspetta:

Pensionati Over 75: I pensionati che hanno superato i 75 anni riceveranno un aumento che potrà arrivare fino a un massimo di 36,08 euro. Inoltre, è importante tenere d’occhio gli arretrati. Se non sono stati ancora versati dall’INPS nelle mensilità scorse, chi li deve ancora ricevere potrebbe trovarsi accreditati circa 200 euro in più rispetto allo scorso mese.

Pensionati Sotto i 75 anni: Anche i pensionati più giovani vedranno un aumento, seppur più ridotto rispetto agli over 75. L’assegno della pensione salirà fino a 8,46 euro in più ad ottobre rispetto al mese precedente. Se questa cifra può sembrare modesta, va considerata nel lungo termine, poiché contribuirà a garantire una piccola disponibilità finanziaria aggiuntiva.

Quindi, facendo un calcolo veloce, le minime, per gli over 75, aumenteranno da 563,74 a 599,32 e per gli under 75 arriveranno a 572,50.