In Cina è salito a 19 morti e 200 feriti il bilancio dell’esplosione di un’autocisterna avvenuta ieri, sabato 13 giugno, causando il crollo di edifici e fabbriche. In ospedale i ricoverati sono 189.

La catastrofe è avvenuta nei pressi di Wenling, nella parte orientale della provincia dello Zhejiang. Si è appreso che l’autocisterna trasportava gas liquido.

Sui social media sono circolate le immagini terrificanti della doppia esplosione. Secondo il Chongqing Daily, la compagnia proprietaria del camion cisterna era già stata sanzionata 11 volte per carenze sanitarie e di sicurezza.

Zhu Minglian, vicesindaco di Wenling, ha dichiarato che oltre 2.600 soccorritori sono stati dispiegati sul luogo dell’incidente e sono ancora in corso gli sforzi per recuperare eventuali sopravvissuti.

In Cina più di 200mila persone muoiono ogni anno a causa degli incidenti stradali, secondo una stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.