Da oggi, lunedì 10 gennaio 2022, si potrà accedere in bar (anche per un semplice caffè al bancone), ristoranti, alberghi, piscine e nei mezzi del trasporto pubblico (bus, treni, aerei e navi) con il Green Pass rafforzato.

Una regola che vale sia in zona bianca (Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria) che in zona gialla (Abruzzo, Bolzano, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trento, Valle d’Aosta, Veneto).

Ricordiamo che per green pass rafforzato s’intende il certificato vaccinale anti Covid-19 che si ottiene soltanto dopo la guarigione dall’infezione e la vaccinazione. A differenza, infatti, del green pass base, non si può conseguire con l’esito negativo del tampone.

In sintesi, è obbligatorio il green pass rafforzato per salire su treni, bus (compresi i scuolabus dedicati ai maggiori di 12 anni), metro, aerei, navi; per mangiare nei locali sia all’aperto che al chiuso; per accedere negli alberghi, recarsi alle fiere, agli impianti sciistici e in altri luoghi di socialità e svago.

Da oggi, inoltre, c’è un’altra novità: si può ottenere il booster, la dose di richiamo dopo 4 mesi anziché i precedenti 5.

Altra regola da ricordare: l’accesso ai visitatori a strutture sanitarie, sociosanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice è concesso soltanto con il Green Pass Rafforzato e tampone negativo o Green Pass Rafforzato e terza dose di vaccino anti Covid-19.

Infine, ma solo fino al 1° febbraio, non è richiesto il possesso del certificato vaccinale per accedere ai servizi alla persona, ai negozi al di fuori dei centri commerciali, ai negozi che si trovano nei centri commerciali ma nei giorni festivi in zona bianca e in zona gianna e nei giorni feriali, e negli uffici pubblici. Dopo il 1° febbraio, invece, la certificazione verde sarà obbligatoria anche per i negozi.

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