- A Biella un 57enne ha provato a ingannare un’infermiera.
- Ha indossato un braccio in silicone per vaccinarsi.
- Si tratta di un medico odontoiatra, già sospeso perché No Vax.
Ci sono novità sull’uomo che ieri, giovedì 2 dicembre, si è presentato in uno dei centri vaccinali di Biella, in Piemonte, indossando una protesi in silicone di un braccio per ottenere il green pass senza ricevere effettivamente il vaccino.
Sì, perché si tratterebbe di un medico odontoiatra biellese di 57 anni già sospeso dalla professione perché non vaccinato. Stando a quanto si è appreso, si tratterebbe di un libero professionista e non di un dipendente dell’ASL né dell’Ospedale degli Infermi.
L’ASL di Biella, dal canto suo, nelle scorse settimana aveva provveduto a sospendere tredici infermieri, otto OSS e tre medici che non avevano ottemperato all’obbligo vaccinale.
L’uomo che si è reso protagonista dell’episodio è stato, invece, denunciato per truffa ai carabinieri, con un verbale sottoscritto oltre che dall’operatrice che ha svelato l’inganno, anche dal medico di turno. L’ASL segnalerà il caso anche alla Procura.
Mario Sanò, direttore generale dell’ASL di Biella, ha commentato: “Si tratta di un episodio inqualificabile, irrispettoso nei confronti degli operatori, che denota una totale mancanza di responsabilità. Un episodio deplorevole, che fa male all’intera comunità dal momento che siamo tutti impegnati ad accelerare la somministrazione delle terze dosi”.
Filippa Bua, l’infermiera che ha sventato il tentativo dell’uomo di ottenere il Green pass senza vaccino, ha commentato: “Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado. Cosa ho provato? Sgomento… Ho subito intuito che qualcosa non andava. Siamo professionisti, ma di cose tanto fantasiose non mi erano mai accadute”.
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