Il ministro degli Esteri della Bielorussia, Vladimir Makei, è morto all’età di 64 anni. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa statale Belta. “Il ministro degli Esteri Vladimir Makei è morto improvvisamente”, ha riportato Belta. Non si conosce la causa del decesso.

Makei ricopriva il suo incarico di governo dal 2012. Aveva partecipato a una conferenza della Collective Security Treaty Organization (CSTO) – un’alleanza militare di diversi stati post-sovietici – a Yerevan, in Armenia, all’inizio di questa settimana e avrebbe dovuto incontrare l’omologo russo Sergei Lavrov lunedì prossimo, 28 novembre.

Proprio ieri l’genzia Belta aveva riferito di un incontro fra Makei e il nunzio apostolico Ante Jozic, mostrando una foto che li ritraeva seduti su due poltrone.

Prima delle elezioni presidenziali e delle massicce proteste antigovernative in Bielorussia nel 2020, Makei era stato uno di coloro che volevano migliorare le relazioni con l’Occidente e aveva anche criticato la Russia. Tuttavia, dopo l’inizio delle proteste, Makai cambiò le sue posizioni, sostenendo che erano state ispirate da agenti segreti dell’Occidente.

“Siamo scioccati dalle notizie sulla morte del capo del ministero degli Affari esteri della Repubblica di Bielorussia Vladimir Makei”, ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova su Telegram. “Le condoglianze ufficiali saranno presto pubblicate”.