Il padre di Aurora Napolitano, Marco, la bimba che è stata travolta e uccisa dall’auto guidata dalla madre a Casalnuovo (Napoli), ha reso noto che si costituirà parte civile nel processo che vede imputata la moglie, Rosa Palma, indagata dalla Procura di Nola per omicidio colposo.

Come riportato su FanPage.it, Il papà della piccola – che, al momento dell’incidente si trovava ad Avellino, dove lavora come falegname – ha, infatti, comunicato tramite i suoi avvocati di voler denunciare sia la 33enne che il proprietario 48enne dell’Audi duemila turbodiesel che ha investito la bambina.

L’incidente

La tragedia si è verificata alle 15.30 di sabato scorso, 22 anni. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, Rosa Palma, insieme all’amico 48enne e alla bambina, aveva raggiunto Casalnuovo da Ponticelli, dove vive la famiglia, e, nonostante non avesse la patente, avrebbe chiesto di guidare l’auto da sola.

La donna, però, ha commesso un errore nella manovra, forse ingranando la retromarcia anziché la prima, e l’auto ha così travolto il 48enne e la bambina, che si trovavano alle spalle.

L’uomo ha riportato una ferita alla testa non grave, mentre la bambina è stata schiacciata contro il muretto ed è morta sul colpo. Marco Napolitano, avvertito al telefono, è accorso subito sul posto.

I funerali di Aurora si svolgeranno nella basilica di Santa Maria della Neve di Ponticelli dopo il via libera della magistratura.

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