Una coppia marocchina è stata arrestata per aver cercato di fare passare, in maniera clandestina, un bambino palestinese di 10 anni attraverso il confine spagnolo in un trolley pieno di generi alimentari.

La polizia spagnola ha scoperto il piccolo il 31 dicembre scorso al confine tra Beni-Enzar e Melilla, città autonoma spagnola nel nord-ovest dell’Africa. Le forze dell’ordine hanno rilasciato una fotografia in cui si vede il bambino accovacciato nel trolley.

La coppia è stata arrestata con l’accuso di traffico di esseri umani. Fonti locali hanno riferito che il piccolo è stato riconsegnato alla madre che vive in un vicino centro per l’immigrazione. La donna aveva pagato la traversata per l’Europa ma non è chiaro se, al di là del Mediterraneo, ci fosse o meno qualcuno ad aspettare il figlio.

Melilla è una zona di passaggio per i migranti in quanto è una delle uniche due frontiere terrestri che l’Unione Europea condivide con l’Africa.

L’altra è l’esclave spagnola di Ceuta, al confine con il Marocco che, comunque, non riconosce la sovranità spagnola su Melilla.

Nel 2005, tra l’altro, attorno a Melilla, fu costruito un muro lungo undici chilometri e alto tre metri.