Massimo Ricci, direttore della Divisione Energia di Arera, intervenendo all’Italian Energy Summit del Sole 24 Ore, ha affermato che sono in arrivo “prezzi mai visti prima” per la bolletta elettrica degli italiani.
Il riferimento è all’aggiornamento del prezzo dell’elettricità per il mercato tutelato che sarà comunicato nel pomeriggio dall’Autorità. “Indipendente dalla percentuale di aumento, è una percentuale che si applica su prezzi già molto alti e quindi si arriva a prezzi mai visti prima”, ha proseguito Ricci, sottolineando come “i prezzi del prossimo trimestre purtroppo ci ricorderanno che viviamo ancora in una fase emergenziale”.
L’elemento di criticità principale, ha spiegato Ricci, “è legato anche alla coincidenza del periodo invernale in cui i consumi elettrici si sommano a quelli del gas naturale. E sappiamo che i prezzi sono alti in entrambi i settori”.
Per quanto riguarda i rapporti con Palazzo Chigi, “in questa fase molto difficile c’è stata un’ottima collaborazione con il governo che credo dovrà continuare anche nei prossimi mesi per minimizzare i danni”.
Cingolani insiste: “Ci vuole il price cap”
Infine, per il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, l’unica soluzione è il price cap e incalza su questo la Commissione UE che domani dovrà formalizzare le sue proposte contro il caro-energia.
“La lettera che abbiamo scritto rappresenta un macigno, anche perché è firmata da molti paesi tra cui alcuni molto grandi come Francia, Spagna e Polonia. Devo dire la verità: se una istanza di questo livello fosse ignorata bisognerebbe farsi qualche domanda”, ha affermato il ministro al quotidiano La Stampa, sottolineandi che “occorre introdurre il price-cap, non dico per tornare ai prezzi di un anno e mezzo fa ma almeno per evitare certi picchi inaccettabili. Poi, occorre disaccoppiare il prezzo dell’energia per fare in modo di slegare almeno quella prodotta con le fonti rinnovabili da quello del gas”.
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