L’aumento delle scommesse legali a distanza, soprattutto sportive, ha favorito il proliferare di promozioni da parte degli operatori presenti in Rete, nelle quali sono inclusi i più svariati tipi di bonus, da quelli classici di benvenuto, comuni a tutti i bookie, a quelli più esclusivi e ricercati nei migliori siti scommesse, come il cashback o il bonus senza deposito.

Le promo solitamente sono in evidenza nella home delle piattaforme dei concessionari, divise per categoria e aggiornate sul palinsesto degli eventi con sezioni dedicate. 

Spesso, inoltre, le offerte sono a tempo, specialmente quando riguardano eventi sportivi in svolgimento – come i Mondiali e le Olimpiadi – e questo fattore, unitamente al fatto che molti giocatori piazzano le proprie puntate da mobile, potrebbe portare l’utente ad aderire alla promozione senza fare attenzione ai termini e alle condizioni del servizio, che cambiano a seconda del tipo di bonus.

Ecco, dunque, alcuni fattori da considerare prima di iniziare a scommettere utilizzando un bonus o una qualsiasi altra promo.

  1. Scegliere un bookie con licenza ADM

Finora si è parlato di “termini e condizioni” del servizio. 

Una prima azione necessaria è dunque quella di verificare che queste siano presenti, e per farlo ci si deve assicurare che il bookmaker scelto sia in possesso della licenza ADM. La licenza è riconoscibile da un numero a cinque cifre, spesso posizionato in fondo alla homepage dell’operatore e affiancato dal logo ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la quale assicura la legalità delle attività di gioco e di scommesse, in nome dello Stato. 

  1. Prestare attenzione alla fase di registrazione 

La fase di registrazione è uno step obbligatorio per l’accesso a qualsiasi tipo di bonus, e anche questo permette di distinguere se si ha a che fare con un operatore pienamente in regola con la legge.

Ecco i dati richiesti di solito da un form di registrazione:

– Dati anagrafici

– Nome utente e password

– Codici promozionali (se lo prevede l’operatore)

– Dichiarazione di maggiore età e invio della fotocopia o della scansione del documento di identità

– Accettazione delle condizioni di utilizzo del servizio 

Anche in sede di registrazione, dunque, esistono dei termini da leggere attentamente, prima di dare conferma.

A seguito della verifica dei requisiti richiesti, infine, l’operatore invia all’utente un codice di attivazione del conto di gioco: questo è l’ultimo passaggio da completare prima di iniziare a scommettere.

  1. Cos’è il bonus senza deposito?

Uno dei tipi di bonus più richiesto dagli scommettitori è il cosiddetto “bonus senza deposito” che, come dice la parola stessa, permette all’utente di provare la piattaforma senza investire denaro reale, e dunque senza aprire un conto di gioco. 

In poche parole il bookmaker eroga un credito virtuale gratuito, che può essere utilizzato per piazzare alcune scommesse dopo avere effettuato l’iscrizione: si tratta di una strategia di marketing che consente ai concessionari di farsi conoscere dal nuovo utente, puntando alla sua conversione in effettivo titolare di un conto.

  1. Bonus senza deposito: funzionamento e condizioni                                                   Il fatto che non sia necessario spendere per aderire a questo tipo di promozione, non significa che non siano presenti delle condizioni specifiche di utilizzo.

Prima di tutto le offerte senza deposito possono avere contenuti diversi, a seconda del bookmaker: di solito consistono in un importo variabile di base a cui vengono abbinati altri benefici, come le vincite maggiorate in percentuale, ovvero gli “extra”, il rimborso di una data somma sul primo versamento, oppure il cashback, che invece rimborsa le eventuali perdite. 

Le condizioni da verificare in ogni caso sono le seguenti:

– Tempo di validità dell’offerta (di solito 7 giorni)

– Presenza di una quota minima su cui giocare il bonus, che di solito è più alta nell’opzione “senza deposito”, poiché ha un risultato meno prevedibile (più una quota è elevata, più alta è infatti la probabilità di vincere)

– Tipologie di sport ed eventi su cui si può utilizzare l’accredito

–  Presenza di requisiti minimi di puntata, ovvero il numero di volte che si deve giocare l’importo prima di poter sbloccare il bonus: solitamente nel caso dei bonus senza deposito questi sono assenti oppure sono estremamente ridotti

  1. Il fattore Rollover 

Il rollover, che potrebbe essere tradotto con la parola “rigioco”, è un elemento importante nella valutazione della reale convenienza di un determinato bonus, e questo vale soprattutto per le scommesse con primo versamento di denaro. 

Per “rollover” si intende il volume di giocata che è necessario al prelievo dell’importo del bonus. 

Un aspetto a cui prestare attenzione è che, quando questo requisito di giocata appare elevato, il raggiungimento dell’obiettivo si fa più difficile, specialmente per gli scommettitori alle prime armi: il bonus potrebbe rivelarsi poco conveniente, soprattutto quando questo supera la soglia x8. 

Ad esempio, per convertire in “real bonus” un “fun bonus” da 100€, quando i requisiti di puntata sono pari a x8, il giocatore è obbligato a piazzare scommesse pari a un valore di 800€ (100 x 8), tutto questo indipendentemente dalla somma risultante alla fine della giocata.

  1. Il rimborso sulle perdite                                                                                        Detto anche bonus cashback, questo è un tipo di promozione che genera il rimborso di una parte delle perdite nette accumulate dal giocatore. 

Anche se presente, il cashback può essere limitato dai bookies ad alcune tipologie di scommesse, come ad esempio le multiple oppure i sistemi. 

Un importante vincolo da tenere a mente, in questo caso, è soprattutto quello che riguarda il prelievo: le cifre che si ottengono, infatti, il più delle volte non sono prelevabili e vengono sbloccate nella modalità del “free bet” e dunque, in pratica, possono essere riutilizzate soltanto per scommettere di nuovo.

  1. I metodi di prelievo

Anche le modalità di prelievo accettate dal bookies possono rappresentare una condizione quando ci si trova a voler riscattare l’importo di una determinata vincita. 

Per evitare di trovarsi di fronte a sorprese spiacevoli, questo step di verifica è assolutamente necessario, prima di accettare una qualsiasi offerta, magari incentivati dai benefici promessi nel riquadro promozionale. 

Gli operatori elencano nello specifico i metodi di prelievo disponibili, e di solito quasi tutti accettano sistemi come PayPal  – anche perché l’e-wallet presenta il duplice vantaggio della velocità di accredito e della sicurezza della transazione, ma alcuni potrebbero non supportare qualche tipo di carta di credito. 

Un ultimo aspetto da tenere d’occhio è l’eventuale limite massimo di prelievo, che può essere deciso dal bookmaker e che consiste nella somma massima che si può incassare da una vincita, indipendentemente dal metodo usato.

In definitiva, anche se promozioni e bonus possono presentarsi come allettanti e convenienti, si deve ricordare che queste sono, prima di tutto, delle tattiche pubblicitarie utili al concessionario per suscitare curiosità verso i propri servizi.

Sebbene vantaggiose per gli scommettitori esperti e per i neofiti, la finalità delle promo per le aziende del betting online non è certo quella di erogare soldi a fondo perduto: è normale che ci siano dei limiti imposti e delle condizioni, ed è compito del giocatore approfondire i termini, che comunque devono essere sempre ben chiari e trasparenti nel contenuto generale dell’offerta di scommessa.