Non ce l’ha fatta il bambino di 6 anni di Francavilla Fontana (Brindisi) che il 18 luglio scorso ingerì causalmente della varechina, scambiata per acqua.
Il piccolo era ricoverato nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.
Il bambino si trovava in casa insieme alla madre quella mattina. La donna, dopo avere scoperto quanto successo, in preda al panico, tentò di togliersi la vita, lanciandosi dalla palazzina al terzo piano dove viveva con il figlio.
Immediatamente soccorsi entrambi, la madre, inizialmente trasferita in terapia intensiva all’ospedale di Brindisi, è ricoverata in una clinica a Milano, dov’è stata sottoposta ad un intervento chirurgico a causa delle lesioni riportate quella mattina.
La varechina, nota anche con il nome di candeggina, è una soluzione diluita di ipoclorito di sodio, usata per sbiancare tessuti e fibre tessili e per l’igiene della casa
Commenta con Facebook