Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), intervistato da Il Mattino, ha affermato: «La situazione reale nelle regioni del Sud è che il virus circola ma c’è ancora un numero contenuto di casi. La grande opportunità rispetto a quanto successo al Nord è che si riesca a evitare l’esplosione di contagi grazie ai comportamenti di distanziamento sociale: se i cittadini riescono a essere rigorosissimi si riuscirà a garantire l’assistenza a tutti coloro che ne avranno bisogno».

Brusaferro ha poi aggiunto che «le regole di prevenzione sono il cuore della sfida. Il ruolo di ognuno di noi è fondamentale», sottolineando che «non abbiamo dati certi di quanti siano rientrati dal Nord, però certamente in tanti possono potenzialmente portare il virus. Per questo è essenziale che chi ha certezza di essere stato a contatto con persone positive segnali la situazione alle autorità sanitarie e adotti le misure di quarantena anche in casa per evitare di mettere a rischio i familiari. A maggior ragione se si presentano dei sintomi. Ma le regole valgono per tutti e vanno seguite rigidamente, serve responsabilità. Non è una scelta opzionale, altrimenti il sistema sanitario non ce la fa ad assistere tutti».

Sul fronte sanitario, infine, la CONSIP (centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) ha già ordinato 3800 ventilatori polmonari e ne ha reso disponibili in pronta consegna ulteriori 300. Inoltre, ha contrattualizzato le forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche, più di 7 milioni di guanti, oltre 13 milioni di tute, calzari, cuffie e camici (ancora da assegnare da parte di Protezione Civile) e per oltre 390 mila tamponi e più di 260 kit diagnostici corrispondenti a oltre 67 mila test. Lo ha reso noto la stessa società.

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