L’esercito di Mosca ha intercettato due aerei della NATO sul Mar Baltico. Lo hanno reso noto le stesse forze militari russe.

Cos’è successo?

La Russia ha inviato uno dei suoi aerei da guerra per intercettare due aerei militari, uno francese e uno tedesco, sul Mar Baltico. I due aerei secondo Mosca hanno “violato il confine” russo. “Dopo che gli aerei stranieri sono tornati indietro dal confine russo, il nostro aereo è tornato sano e salvo all’aeroporto”, ha spiegato il ministero della Difesa russo su Telegram.

Il Ministero ha aggiunto: “Al fine di prevenire violazioni del confine di Stato russo, un caccia Su-27 delle Forze di difesa aerea della Flotta del Baltico si è alzato in aria. L’equipaggio del caccia russo ha identificato l’aereo da pattugliamento marittimo P-3C Orion della Marina tedesca e l’aereo da pattugliamento marittimo Atlantique 2 della Marina francese”.

Cosa s’intende per intercettamento?

In gergo militare, l’intercettamento si riferisce all’azione di individuare, seguire e avvicinarsi a un obiettivo nemico, come un aereo, una nave o un veicolo, al fine di monitorarne le attività, ottenere informazioni o adottare eventuali misure di difesa.

L’intercettamento può avvenire in diverse situazioni, come durante una missione di sorveglianza o di pattugliamento, in caso di violazione dello spazio aereo o delle acque territoriali, o come risposta a una potenziale minaccia. Gli aerei da guerra o le navi militari possono essere impiegati per l’intercettamento, utilizzando le loro capacità di velocità, manovrabilità e sensoristica per avvicinarsi all’obiettivo e stabilire un contatto visivo o radio. L’intercettamento è una pratica comune nelle operazioni militari e può essere effettuato sia per scopi difensivi che offensivi, a seconda delle circostanze e degli obiettivi strategici.