Cambiano i parametri per la zona gialla delle Regioni: la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Lo si apprende al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) aveva dato orientamento per una soglia del 5%.

Poi, terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Sono questi gli parametri per il cambio di colore delle Regioni.

Resta 50 per 100mila abitanti l’incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla.

Si è appreso, infine, che alcuni presidenti delle Regioni più piccole, durante l’incontro con il Governo Draghi sul nuovo decreto, hanno espresso il timore che l’aggiornamento dei nuovi parametri possa esporli al rischio di passare in zone di colore pià restrittive.

Tra queste ci sono l’Umbria e la Valle D’Aosta, anche se dagli interlocutori sarebbero arrivate rassicurazioni, con la garanzia di flessibilità in questi casi.

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