In questi giorni si fa un gran parlare della candida auris, dopo l’allarme dei CDC statunitensi per la diffusione crescente delle infezioni da questo lievito.

Massimo Andreoni, direttore scientifico di SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali), contattato da Adnkronos, ha spiegato che la candida auris “è un fungo che conosciamo. È presente in Italia dal 2019. È molto resistente a tutti gli antifungini che abbiamo. È un fenomeno di estrema preoccupazione perché questo è il grande problema globale: la comparsa di germi resistenti a tutti gli antimicrobici che abbiamo”.

Candida auris è un lievito che è resistente ai farmaci e ha ricordato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) prevede, per l’antibioticoresistenza, milioni di morti entro il 2050: “Diventerà la prima causa di morte al mondo. Sarà più letale della pandemia che abbiamo vissuto”.

Bassetti: “Candida auris è brutta bestia”

Sempre contattato da Adnkronos, Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, ha affermato che la candida auris è purtroppo una brutta bestia. Sta aumentando in maniera significativa in tutto il mondo, compresa anche l’Italia, e con il Covid la crescita è diventata impressionante. Dobbiamo alzare l’asticella. È fondamentale sorvegliare, evitando di commettere gli errori del passato”.

Bassetti ha aggiunto che “la candida auris è resistente a moltissimi farmaci anti-fungini di primo livello, le infezioni possono essere molto gravi fino alla setticemia e la mortalità è piuttosto elevata, dal 30-40% fino al 50%. L’aumento di infezioni è purtroppo frutto di un alleggerimento delle misure per il controllo delle infezioni durante la pandemia di Covid-19, quando le persone pensavano più a proteggere loro stesse dal virus e c’è stata una minore attenzione a questo microrganismo, su cui bisogna fare davvero molta attenzione”.

Cos’è la Candida auris?

La Candida auris è un tipo di lievito che può causare infezioni, soprattutto in pazienti con un sistema immunitario compromesso o che hanno subito interventi chirurgici invasivi. La Candida auris è stata scoperta per la prima volta nel 2009 in Giappone, ma si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, causando preoccupazione tra gli operatori sanitari a causa della sua resistenza ai farmaci antifungini comunemente usati.

La Candida auris può causare infezioni del sangue, delle vie urinarie e delle ferite chirurgiche. Può anche diffondersi tra pazienti in ambiente ospedaliero e può essere difficile da trattare a causa della sua resistenza ai farmaci. Si consiglia quindi di seguire le precauzioni standard per prevenire la diffusione di questo fungo, come il lavaggio delle mani e la disinfezione degli oggetti e delle superfici.

I sintomi della Candida auris dipendono dalla parte del corpo che è stata infettata. In genere, questa infezione può causare sintomi simili ad altre infezioni fungine, tra cui:

  • Febbre
  • Stati di affaticamento
  • Dolore muscolare
  • Dolori articolari
  • Sintomi simil-influenzali

Se l’infezione è localizzata in una specifica parte del corpo, i sintomi possono variare. Ad esempio, se l’infezione colpisce il flusso sanguigno, può causare febbre, brividi e bassa pressione sanguigna. Se l’infezione colpisce le vie urinarie, può causare dolore o bruciore durante la minzione e urgenza urinaria. In alcuni casi, la Candida auris può causare infezioni della pelle e delle unghie.

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