Un cane da lavoro militare russo, abbandonato sul campo di battaglia in Ucraina, ha cambiato barricata e ora sta aiutando i soldati di Kiev a rilevare gli esplosivi lasciati dai suoi ex padroni.

Max, malinois belga di 3 anni, è stato trovato affamato dalle truppe ucraine nella regione di Mykolaiv, nel Sud del Paese, ed è poi guarito, come riportato dal Daily Mail.  Per le truppe ucraine l’origine di Max è evidente perché il pastore belga indossava un collare speciale che le forze russe rilasciano ai cani militari.

Al quotidiano britannico, un soldato ucraino ha detto: “Non riusciamo a capire perché i russi abbiano lasciato un animale così adorabile. Gli ucraini amano i cani, li considerano parte della famiglia”. Max è ora un cane dragamine dopo che ha imparato presto i comandi in ucraino.

L’ormai ex soldato russo a quattro zampe non è l’unico ad annusare le bombe in Ucraina. Un jack russel terrier di nome Patron – ‘proiettile’ in ucraino  – è stato di recente insignito della decorazione militare dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per avere rilevato più di 200 mine e altri esplosivi lasciati dalle forze russe.