Ad Anguillara Sabazia, vicino Roma, intorno alle 11 di stamattina, due cani (tra cui un pastore tedesco) hanno aggredito una bambina di due anni e la nonna, la proprietaria degli animali.
La bimba, a seguito delle ferite riportate, è stata elitrasportata dal 118 presso Policlinico Gemelli in prognosi riservata. L’anziana, invece, è stata condotta all’ospedale San Camillo. L’aggressione è avvenuta a casa dei nonni della bambina che l’accudivano mentre i genitori erano a lavoro.
I cani sono stati messi in sicurezza e si trovano nella stessa struttura di Bracciano dove sono stati portati i tre molossi che, domenica scorsa, hanno ucciso a Manziana, il 39enne Paolo Pasqualini.
Si è appreso che la donna è stata operata e le è stato amputato il braccio sinistro: la nonna stava tenendo in braccio la piccola quando è avvenuta l’aggressione. La bambina, invece, è in gravi condizioni.
La nota di OIPA
“Un altro caso di cronaca, quello di oggi, che riporta al tema della corretta detenzione di cani di determinate razze o simil-razze. In tutti questi casi, oltre le vittime umane, non vi è dubbio che anche gli animali sono vittime spesso di una condotta o di una negligenza non certo ascrivibile a loro”.
Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA) ha commmentato la notizia.
L’OIPA invita a evitare “psicosi” che potrebbero indurre proprietari di cani non particolarmente affezionati al loro quattrozampe a cederli a strutture dove passerebbero reclusi tutta la vita o, ancor peggio, ad abbandonarli.
“Se il proprio cane aggredisce, un motivo c’è sempre e bisogna essere in grado di prevenire incidenti con una corretta gestione. A tale scopo è bene rivolgersi a educatori o a veterinari comportamentalisti per poter vivere al meglio con il proprio familiare non umano”.
OIPA consiglia, infine, di valutare attentamente, anche prima dell’adozione, le caratteristiche e necessità del cane per garantirsi una convivenza sicura e serena.
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